Michele Placido denuncia il ministro Brunetta. Solidarietà al collega da Sandro Bondi

Michele Placido

C’è una polemica che tiene banco in questi giorni, quella tra il Ministro della pubblica amministrazione e dell’Innovazione Renato Brunetta e il regista Michele Placido. Il ministro Brunetta durante un intervento alla scuola di formazione del Pdl a Gubbio prima ha attaccato parte del cinema italiano, sostenendo l’idea del Ministro della cultura Bondi di tagliare i Fus (fonte Corriere della Sera):

Esiste in Italia un culturame parassitario vissuto di risorse pubbliche che sputa sentenze contro il proprio Paese ed è quello che si vede in questi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia … bene fai Sandro a chiudere quel rubinetto del Fus … registi che hanno ricevuto 30/40 milioni di euro di finanziamenti incassando in tutta la loro vita 3-4 mila euro. Questi stessi autori nobili, con l’aria sofferente, ti spiegano che questa Italia fa schifo…Solo che loro non hanno mai lavorato per avere un’Italia migliore.

Poi ha lanciato una frecciata a Michele Placido, giocando con il cognome del regista:

i parassiti dei teatri lirici: i finti cantanti, scenografi che non si sono mai confrontati con il mercato, tanto Pantalone pagava. A lavorare… Questo è un pezzo di Italia molto rappresentata, molto ‘placida’ e questa Italia è leggermente schifosa.

Non si è fatta attendere la risposta di Michele Placido che ha deciso di denunciare il ministro.

In Francia sarei un pezzo della cultura francese, qui invece sono un pezzo come ha detto lei leggermente schifoso. La denuncio per questo, ma forse vengo ingiuriato da lei, perché ho dichiarato che non ho mai votato per il presidente Berlusconi? …Ha sbagliato persona per questo io la denuncio alla giustizia italiana. Questo signore che lei chiama Placido, leggermente schifoso, lavora per il comune di Roma Teatro Tor Bella Monaca gratis da cinque anni, teatro di periferia signor Brunetta e sempre gratis con le risorse di pochi ha creato un teatro in Calabria per bambini in un posto di sangue e di ndrangheta. per quanto riguarda il regista di cinema, i miei ultimi tre film, a proposito di sovvenzioni non ne hanno avute e hanno incassato 14 milioni di euro più le vendite all’estero. Non voglio dilungarmi sulla mia lunga carriera come attore con premi internazionali e lavori con Monicelli, Rosi, Tornatore, Albertazzi, Strehler, Ronconi: fannulloni anche loro? Molti film da me interpretati sono stati candidati all’Oscar, la serie La Piovra premiata e venduta nel mondo ha fatto incassare alla Rai miliardi di lire sul mercato estero. Non chiedo una percentuale, ma rispetto. Ho lavorato anche con Mediaset nel rispetto dell’azienda così come ho sempre lavorato lealmente con i funzionari dello spettacolo anche di questo governo. Ho sempre cercato di servire lo Stato pensando che cinema e teatro hanno una funzione civile importante, forse è questa una colpa? Ho fatto anche l’elogio degli uomini di destra quando era il caso, vedere la storia di Ambrosoli nel film Un eroe borghese. Insomma anche io credo che in Italia bisogna lavorare e fare la propria parte con onestà, come lei. Ma lei la denuncio perché offende il mio nome, la mia dignità e non distingue come non ha distinto 40 anni di lavoro, per questo ci vedremo in tribunale.

Segnali di solidarietà a Brunetta arrivano dal Ministro della Cultura Bondi che dice (fonte Agi):

Desidero esprimere la mia piena solidarietà al ministro Renato Brunetta, denunciato da Michele Placido soltanto per aver espresso liberamente ciò che pensa la maggioranza silenziosa degli italiani e ciò che penso anche io.

Sarei curioso di sapere come fa il ministro Bondi a conoscere cosa pensa la maggioranza silenziosa degli italiani, se è silenziosa. Legge nel pensiero? Si basa sul fatto che alle elezioni politiche il suo schieramento ha vinto (con la maggioranza dei voti, non grazie al 50% + 1 degli italiani, nemmeno degli aventi diritto) senza contare che uno potrebbe aver votato da una o dall’altra parte e, a prescindere da questo, essere d’accordo con Brunetta o Placido?