20 aprile 1945, Adolf Hitler (Bruno Ganz) compie cinquant’anni, compleanno che coniciderà con l’inizio della fine per il dittatore tedesco, la Germania nazista e tutto il terzo Reich. Periodo di massima follia e sfrenata ambizione per il Fuhrer che porterà la Germania sull’orlo del collasso e l’esercito tedesco verso un’inevitabile disfatta.
I suoi collaboratori, il suo braccio destro e i migliori strateghi della Germania cercheranno di dare preziosi consigli ad un uomo ormai sull’orlo del baratro, divorato della sua stessa ambizione, pronto a morire per una causa deforme e deformata dalla pazzia, che lo porterà a pianificare missioni suicide e a subire sabotaggi dai propri seguaci.
Mentre le truppe sovietiche ormai assediano Berlino, Hitler con la moglie Eva Braun si rifugerà in un bunker dove trascorrerà le sue ultime ore a pianificare il suo suicidio, pronto ad un inevitabile e tragico epilogo.