George Simmons (Adam Sandler) è un comico di razza, cresciuto sul palcoscenico dopo una lunga gavetta raggiunge la fama, tra una vita privata disastrosa e una sindrome da Peter Pan ormai cronica, elemento essenziale per un comico, scopre dopo alcuni controlli medici di avere una grave malattia allo stadio terminale.
Simmons si troverà una sera in un vecchio locale che lo ha visto esordire, dopo una pessima esibizione minata inesorabilmente dal suo stato emotivo viene sostituito in corsa da un giovane autore in erba, Ira Wright (Seth Rogen), che utilizza la sua performance per costruirci sopra un piccolo monologo sulla depressione.
Visto il talento del ragazzo e passata l’irritazione per performance e conseguente presa per i fondelli, Simmons gli offre la possibilità di affiancarlo nel suo ultimo anno di vita, per avere un’amico ed una spalla con cui condividere il difficile momento ed insegnarli qualche trucco del mestiere.