Gianni e le donne, recensione in anteprima

Gianni (Gianni Di Gregorio) è un pensionato romano come tanti, uno di quelli di ultima generazione con un’età importante, ma ben portata, una passione per gli animali e una pazienza infinita che ogni giorno viene messa alla prova da una moglie iperattiva coinvolta in mille impegni lavorativi, una figlia che sta per diplomarsi e che si accompagna con uno scansafatiche professionista e da una madre che ha tagliato il traguardo dei novant’anni e vive in un passato fatto di titoli nobiliari, mani bucate e servitù a iosa.

La vita di Gianni, nevrosi famigliari a prescindere, segue comunque un suo immutato tran tran quotidiano, tra passeggiate con cane al seguito, qualche commissione da sbrigare e due chiacchiere con gli amici e sarà proprio chiacchierando con uno dei suoi amici che Gianni scoprirà un mondo parallelo di tranquilli pensionati con una sorprendente e inaspettata vita sessuale che prevede amanti e ritrovati amor perduti.

Così cercando di combattere una strisciante depressione che sembra si stia impadronendo della sua vita, Gianni cercherà di forzare la sua natura mite e riservata per crearsi una relazione che vada oltre la distante e scostante moglie e così comincerà a guardarsi intorno tra sensuali vicine di casa, badanti, un primo amore mai dimenticato ed uno tanto desiderato, idealizzato e mai realizzato.

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Cinema & Fumetti: 10 supereroi senza superpoteri

E’ appena approdata nelle sale italiane la comedy-action The Green Hornet che rilegge in maniera intrigante e piuttosto spassosa la figura del vigilante mascherato, ma attenzione con tanto di maschera d’ordinanza, ma senza superpoteri di sorta se non un grosso conto in banca che gli permette di allestire un arsenale per sfidare la criminalità che affligge la sua città, una spalla, il letale campione di arti marziali Kato dalle doti talmente incredibili da chiedersi perchè non sia lui l’eroe e un senso di giustizia che lo porterà a mettere a rischio la propria vita creandosi una indispensabile nemesi con cui confrontarsi tra una ronda notturna e l’altra.

Vista l’intrigante tematica, rilanciata ultimamente anche dallo strepitoso cinecomic Kick Ass, come non cimentarsi in una classifica con dieci supereroi da grande schermo che non fruiscano di mutazioni genetiche o nobili origini aliene, ma si inventino supereroi da zero mettendo a frutto abilità fisiche, ingegnosità pratica e senso di giustizia, creandosi un alter ego capace di svolgere il difficile compito di sentinella della giustizia senza l’aiuto di comodi optional da supereroe d’ordinanza, ma riuscendo comunque a raggiungere, se pur con molta più fatica il loro scopo ultimo, combattere il crimine e le ingiustizie.

Dopo il salto trovate la nostra classifica, come di consueto per qualsiasi aggiunta lo spazio commenti è a vostra disposizione.

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Oscar 2011, Miglior cortometraggio documentario: chi vincerà?

Ancora un appuntamento con i nominati ai prossimi Oscar 2011, restiamo in ambito cortometraggi dedicandoci quest’oggi alla categoria documentari con la consueta conquina di candidati, che anche quest’anno presenta in corsa opere di notevole spessore.

Iniziamo con Killing in the name di Jed Rothstein che riporta la straziante testimonianza di una delle molte vittime musulmane del terrorismo, il giorno più felice della vita di Ashraf viene trasformato in un incubo da un terrorista di Al-Qaeda che si fa esplodere uccidendo il padre e altri 26 membri della famiglia di Ashraf, Rothstein ci accompagna attraverso testimonianze reali in un viaggio allucinante all’interno dei meccanismi che innescano la follia del fanatismo religioso.

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Maria Schneider è morta

Si è spenta ieri a 58 anni dopo una lunga malattia l’attrice Maria Schneider nota al grande pubblico per aver duettato su grande schermo con Marlon Brando nel discusso Ultimo tango a Parigi, il film di Bernardo Bertolucci dopo la prima americana nell’ottobre del ’72 approdò nelle sale italiane creando guai giudiziari a Bertolucci e una successiva sentenza che ordinò la distruzione della pellicola.

Maria Schneider nasce a Parigi il 27 marzo del ’52, talento naturale esordisce a teatro ancora adolescente, il debutto su grande schermo e con una piccola parte ne L’albero di Natale dell’inglese Terence Young, dopo Ultimo Tango a Parigi, ruolo che la trasformerà in un sex symbol per un’intera generazione, reciterà anche in Professione reporter di Antonioni accanto a Jack Nicholson, in Cercasì Gesù di Comencini e Jane Eyre di Zeffirelli.

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Boris Il Film esce il 1° aprile, Ficcarra e Picone in sala dal 25 novembre, Itaker prodotto da Michele Placido nel 2012

E’ stata confermata la data d’uscita nelle nostre sale di Boris – Il film, la commedia scritta e diretta da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, con Luca Amorosino, Valerio Aprea, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Antonio Catania, Carolina Crescentini, Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Alberto Di Stasio, Roberta Fiorentini, Caterina Guzzanti, Francesco Pannofino, Andrea Sartoretti, Pietro Sermonti, Alessandro Tiberi e Giorgio Tirabassi: la pellicola tratta dalla celebre serie tv sarà distribuita da 01 Distribution a partire dal primo aprile.

Il prossimo film di Ficarra e Picone, scritto dai due comici palermitani con Francesco Bruni e Fabrizio Testini, uscirà nelle sale il prossimo 25 novembre: le riprese cominceranno a giugno.

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Akiva Goldsman dirigerà Winter’s Tale, Kevin MacDonald gira Marley, Steven Zaillian riscrive Moscow, Matt Greenberg Pet Sematary

Lo sceneggiatore Akiva Goldsman esordirà alla regia cinematografica con Winter’s Tale, l’adattamento dell’omonimo romanzo di Mark Helprin, che racconta la storia d’amore di uno scassinatore irlandese di mezza età e di una giovane in fin di vita, nella New York di fine ottocento.

Steven Zaillian rimaneggerà la sceneggiatura di Moscow, la nuova pellicola dedicata all’agente speciale Jack Ryan, personaggio già portato al cinema da Harrison Ford e Ben Affleck, prossimamente interpretato da Chris Pine. Lo sceneggiatore aveva già lavorato nel 1994 a Sotto il segno del pericolo.

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Captain America, Hanna, Dream House, Elektra Luxx: nuove immagini

Oggi grazie al sito Filmofilia vi aggiorniamo su quattro pellicole in arrivo con nuove immagini dal cinecomic Captain America: The First Avenger, dal drammatico Hanna, dalla comedy Elektra Luxx e dal thriller Dream House.

Dopo il salto trovate oltre alla copertina di Empire e due nuove immagini di Captain America: The First Avenger di Joe Johnston, una delle quali ritrae Sebastian Stan (Gossip Girl) nei panni di Bucky Barnes, prime immagini anche per Hanna in cui la Saoirse Ronan di Amabili resti veste i panni di una letale adolescente addestrata come un soldato, Dream House thriller con i coniugi Daniel Craig e Rachel Weisz alle prese  con una nuova casa teatro in passato di un terribile delitto e infine la comedy Elektra Luxx in cui Carla Gugino è una pornostar che si trova ad un bivio quando scopre di essere in dolce attesa, nell’immagine Joseph Gordon-Levitt.

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Win Win, trailer

E’ stato rilasciato il primo trailer di Win Win, la commedia di Tom McCarthy, con Paul Giamatti ed Amy Ryan, Melanie Lynskey, Jeffrey Tambor, Bobby …

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Oscar 2011, Miglior cortometraggio: chi vincerà?

Secondo appuntamento con i candidati agli imminenti Oscar 2011 che si svolgeranno il prossimo 27 febbraio a Los Angeles, visto che per i corti di animazione abbiamo riservato il nostro consueto spazio dedicato ai cortometraggi, oggi ci dedichiamo alla cinquina di aspiranti per il miglior corto live-action.

Cominciamo con l’inglese The Confession diretto dal filmaker estone classe ’82 Tanel Toom, dopo la laurea e un pò di gavetta nella pubblicità, una serie di cortometraggi tra cui il pluripremiato Second Coming che transita anche al Festival di Venezia nel 2008, arriva la candidatura agli Oscar con questo quinto corto che racconta di Sam, un ragazzino di 9 anni preoccupato per la sua prima confessione e visto che non ha nessun peccato da confessare decide insieme all’amico Jacob di porvi rimedio, scatenando involontariamente un tragico evento.

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Oscar 2011, migliori effetti visivi: chi vincera?

Da oggi cominciamo categoria per categoria ad occuparci dei candidati agli Oscar 2011 e iniziamo con una categoria tecnica, quella per i migliori effetti visivi che si fa subito notare per la mancanza nella cinquina dei candidati del sequel Tron Legacy che di effetti visivi ne sfoggiava di notevoli, anche se una candidatura alla fine la raccimola per il miglior montaggio sonoro e l’outsider Hereafter di Clint Eastwood che si guadagna l’unica candidatura quest’anno grazie ad alcune sequenze di notevole impatto visivo.

Partiamo con il favorito della cinquina Inception che proprio in questi giorni si è aggiudicato quattro premi ai VES Awards 2011 (Visual Effects Society awards), tra cui quello di film con i migliori effetti visivi del 2010, a capo del team di specialisti che ha lavorato con Nolan c’era il veterano Chris Corbould che oltre ad aver curato il dittico sul Cavaliere oscuro sfoggia un curriculum davvero impressionante,  tra i suoi lavori due dei quattro Superman anni ’80, il remake de La Mummia e diversi 007. (se volete approfondire QUI trovate un post sugli effetti speciali di inception)

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