Morta l’attrice Rossana Podestà

Se ne va un’icona del cinema italiano. Rossana Podestà, al secolo Carla Dora, si è spenta oggi a 79 anni a Roma, dopo una straordinaria carriera.

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La Podestà aveva preso parte a numerosi film storici fra gli anni Cinquanta e Settanta ed era stata la protagonista del film Sette uomini d’oro, per la regia di quel Marco Vicario che sarebbe poi divenuto suo marito. A metà degli anni Ottanta aveva abbandonato le scene per intraprendere una nuova avventura con il compagno alpinista Walter Bonatti, deceduto nel 2011.

Rossana Podestà / Carla Dora era nata a Tripoli il 20 giugno del 1934 e aveva esordito sul grande schermo appena sedicenne (era ancora una studentessa di liceo) grazie al regista Léonide Moguy che l’aveva scelta per Domani è un altro giorno. Il film fu l’inizio di una carriera che conta una sessantina di film tanto in Italia quanto all’estero.

Grazie al suo bel fisico e al suo bel viso, in breve tempo Rossana riuscì a diventare una ragazza-copertina. All’inizio della carriera posò per tantissime riviste, negli anni Sessanta scelse di dedicarsi completamente al cinema approfittando dell’ondata del cosiddetto “Neorealismo rosa”. Risalgono a quel periodo film quali Guardie e ladri di Steno e Mario Monicelli (1951), Gli angeli del quartiere di Carlo Borghesio (1952), Le ragazze di San Frediano di Valerio Zurlini (1954). Ma sono, questi, anche i tempi in cui il cinema italiano scopre il “peplum”, i film d’ambientazione storico-mitologica. Al boom delle produzioni corrisponde una forte richiesta e la poco più che ventenne Rossana si ritrova in tunica, gioielli e boccoli nei “sandaloni” made in Italy.