Mine Vaganti, Ferzan Ozpetek presenta il film a Berlino

Mine Vaganti

Come avete saputo dal puntuale resoconto di Pietro sul programma del Festival di Berlino 2010, oggi è stato il giorno della proiezione di Mine Vaganti, il film diretto da Ferzan Ozpetek, con Nicole Grimaudo, Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Elena Sofia Ricci, Ennio Fantastichini e Carolina Crescentini, proposto fuori concorso alla Berlinale nella sezione Panorama.

La commedia, che racconta la storia dei Cantone, una famiglia pugliese numerosa e tradizionale, e quella di Vincenzo, il padre di famiglia, che scopre di avere entrambi i figli omosessuali, è dedicata al padre del regista, tanto che alcuni aspetti sono autobiografici (fonte Ansa):

Mio padre pur sapendo della mia omosessualità ogni volta che mi vedeva con qualche ragazza mi si avvicinava con fare complice dicendomi ‘non ne lasci in pace una’. E devo dire che mi vedeva sempre fino alla fine un po’ come fossi un acrobata da circo.

Il regista ha spiegato la scelta di ambientare il film in Puglia:

é una regione d’avanguardia molto avanti per quanto riguarda l’incontro col prossimo che non vedono mai come un nemico. Il fatto poi che sia la regione a cui è candidato Niki Vendola non cambia troppo le cose: certi atteggiamenti non si superano facilmente. Lo so bene. Per un padre come quello interpretato da Ennio Fantastichini il figlio è come un suo prolungamento. Vincenzo è un tradizionalista, uno che ha anche la stessa amante da trenta anni, un uomo che non vuole vedere. Anche con mio padre è andata cosi: non abbiamo mai parlato apertamente della mia sessualità, ci sono delle cose di cui non si deve parlare.

Ozpetek ha concluso spiegando i motivi che l’hanno portato a fare una commedia un po’ più serena rispetto ai precedenti film:

ho sentito il bisogno di qualcosa di più solare con tante gente e tanto cibo. Non sono oggi i tempi per raccontare storie tristi.