Milazzo Film Festival 2008 in cerca di corti

Nessun festival mai ci sfuggirà, quindi rassegnatevi e proseguite nella lettura: il concetto è che è giunto il momento di correre a Milazzo, perchè il 16 Luglio apre i battenti il Milazzo Film Festival 2008 in cerca di corti.

I film in concorso provengono praticamente da ogni parte del mondo: Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Inghilterra, Usa e Giappone, e il festival poggia sulla conduzione abile dell’attrice Agnese Nano.

Le precedenti edizioni hanno visto protagonisti Maria Grazia Cucinotta, Nino Frassica, Marina La Rosa, Raz Degan, Marco Leopardi.


Il concorso è organizzato dall’associazione L’Altra Milazzo, presieduta da Antonio Napoli e sotto la direzione artistica di Salvatore Presti. Nel corso dell’ultima serata vengono assegnati vari premi.

Le varie sezioni si districano tra il Milazzo Film Festival, che premierà il miglior corto internazionale; abbiamo poi il premio Polifemo al miglior filmato di autori nati e residenti in Sicilia, mentre il premio Centro Commerciale Milazzo va al miglior corto girato interamente a Milazzo.

Vengono inoltre attribuiti il premio Scarabeo d’Oro assegnato dalla giuria dei giornalisti e il premio CortoBello consegnato dal pubblico. Pensate che sta agli spettatori il compito di decretare il miglior corto proiettato durante la giornata.

Tornando a cose più concrete, pensate a che spettacolo deve essere vedersi un sacco di corti a Milazzo, con le Eolie in vista; che meraviglia, un posto incredibile, rilassandosi guardando corti e arrogandosi anche il meraviglioso diritto di giudicarli.

Tra un corto e un altro avremo ci imbattiamo in un tributo ad Anna Magnani nel centenario della nascita, il Sicilia Doc, che presenterà Racconti dalla Sicilia contemporanea in collaborazione con Filmoteca Regionale Siciliana.

Assisteremo poi a Buonanotte Bambini, un omaggio a Barbara Bouchet, e alla proiezione di Emmas Gluck (2008) di Sven Taddicken.

Cosa stiamo aspettando dunque? Il posto è bellissimo, i corti in lista in quantità e, viste le severe selezioni, di qualità. La cosa migliore è quindi prendersi qualche giorno di respiro e darsi ai corti per questa metà di Luglio.

Mi piace inoltre l’idea che sta alla base del festival, ovvero quello di cercare di scovare corti negli angoli più lontani del pianeta, per poi regalarli al grande pubblico in questa atmosfera da sogno.