Locarno 2009, terzo giorno

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Ieri sera in occasione dell’ampia retrospettiva dedicata dal Locarno International Film Festival all’animazione giapponese,  il regista francese Michel ocelot (Azur et Asmar) ha consegnato un Pardo onrifico ad uno dei fondatori, insieme al maestro Hayao Miyazaki, del mitico Studio Ghibli.

Stiamo parlando di un altro maestro dell’animazione giappanese, Isao Takahata, che ha creato gioielli dell’animazione televisiva come Heidi e Anna dai capelli rossi. In occasione della premiazione è stato proiettato in Piazza Grande il capolavoro di Takahata Pom Poko (1994).

Ed ora vediamo cosa ci riserva oggi il ricco programma della manifestazione, per la competizione internazionale sarà il turno della pellicola russa Buben.Baraban di Alexander Mizgirev, Il film racconta di un gruppo di persone che lottano per migliorare la propria condizione di vita, sullo sfondo la Russia dei primi anni novanta in tumulto e continua mutazione.

Oggi vogliamo segnalarvi due pelllicole che rappresenteranno l’Italia a questo prestigioso evento, le pellicole in questione che sono in concorso nella sezione Ici et Alleurs, sezione dedicata ad opere che trattano tematiche su società ed arte. sono Il figlio di Amleto di Francesco Gatti e L’ultima salita: La Via Crucis di Beniamino Simoni a Cerveno di Elisabetta Sgarbi.

Il primo film è un documentario/testimonianza sulla vita ed opere dI un mentore (Giovanni Testori)  e del  suo allievo prediletto (Sergio Battarola), mentre il secondo chiude una trilogia che esplora la scultura sacra e vede l’attore napoletano Toni Servillo leggere testi di Giovanni Testori, Vittorio Sgarbi, Remo Bodei ed altri critici per commentare meravigliose e suggestive icone sacre.