Locarno 2009, decimo giorno

Eccoci giunti alla vigilia della giornata di chiusura del Locarno International Film Festival, e a parte qualche piccolo incidente di percorso, anche quest’anno è stato notevole l’impatto che questa manifestazione ha avuto sugli amanti del cinema grazie alla sorprendente varietà e qualità delle pellicole proposte al pubblico, tra questi i cultori dell’animazione made in Japan che hanno rischiato una vera e propria overdose per la ricchezza del programma proposto nella sezione Manga Impact.

Ed ora il programma odierno, per il Concorso internazionale previste oggi She, a chinese di Xiaolu Guo, viaggio di una donna cinese in cerca di un futuro migliore e Au voleur di Sarah Leonor, fuga dal mondo e dalla legge di una coppia unita dal  caso, insegnante lei, criminale lui.

Vi segnaliamo inoltre, sempre in concorso, l’intenso e intimista Nothing personal di Urszula Antoniak, una donna olandese in fuga dal mondo si rifugia in Irlanda dove inizia un viaggio in solitario che la condurrà nella casa  di un eremita. la regista ci racconta di due anime sole e affini che si conosceranno e impareranno ad apprezzarsi mettendo in discussione le scelte di una vita intera.

Concludiamo dando un’occhiata alle altre proiezioni, oggi per Manga Impact il classico televisivo anni ’80, in un intrigante versione lungometraggio, Space Pirate Capitan Harlock: Arcadia of my youth di Tomoharu Katsumata, per gli eventi speciali in Piazza Grande, Vivere e morire a Los Angeles di William Friedkin, il regista è stato insignito quest’anno con un Pardo onorifico, e per la sezione speciale Film delle giurie l’italiano Romanzo criminale di Michele Placido.

I trailer di Locarno 2009