Locarno 2009, nono giorno

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Oggi il programma del Locarno International Film Festival avrà una corposa selezione di film provenienti dalla Cina ad arricchire il già vasto programma dedicato all’oriente. Ieri comunicati i nomi dei vincitori della sezione speciale Open doors che prevede un bando di concorso pre-festival ed un workshop, al termine del quali tra dieci progetti selezionati di un singolo paese, quest’anno la Cina, ne verranno premiati tre con un riconoscimento e un impegno produttivo.

Quest’anno i cineasti premiati sono: Wang Xiaoshuai con il suo Who Shi Yi (Eleven Flowers), Yang King per Gong Lu Ba Hao (Bus No.8) e Yang Jin per Zhan Mein Cong Ming (Don’t expect prises).

Oggi per il Concorso internazionale prevista la proiezione de La invencion de la  carne del regista argentino Santiago Loza, storia di disagio menatale veicolata nel road-movie d’autore, mentre per la sezione dedicata ai documentari Ici et Ailleurs, la co-produzione italiana  Lo specchio, il regista David Christensen ci racconta di Viganella un paese del Nord-Italia situato alle pendici di una montagna che per tre mesi l’anno ne oscura la luce del sole. La comunità sempre più sparuta vede nel sindaco e nell’idea di insstallare un gigantesco specchio per riflettere la luce solare sulla piazza del paese l’unica via di salvezza per la comunità.

Ed ora un ‘occhiatina alla sezione Manga Impact, anche oggi svariate proiezioni diluite in tutta la giornata, tra queste il mecha-movie Patlabor 2 di Mamoru Oshii, il classico televisivo Kimba, the white lion di Eiichi Yamamoto, l’intrigante Summer days with Coo di Keiichi Hara recentemente riedito in dvd in un’ottima versione italiana e il capolavoro di Rintaro Metropolis.

I trailer di Locarno 2009