L’ex ‘Iena’ Pif si dà al cinema: il trailer del film “La mafia uccide solo d’estate”.

Arriverà il prossimo 28 novembre nelle sale cinematografiche italiane “La mafia uccide solo d’estate“, il primo film di Pif (Pierfrancesco Diliberto) che vanta il seguente cast: Pif, Cristiana Capotondi, Claudio Gioé, Ninni Bruschetta. “La mafia uccide solo d’estate” è distribuito da 01 Distribution. Per chi non lo conoscesse, Pierfrancesco Diliberto alias Pif, ha un curriculum televisivo di tutto rispetto.

La mafia uccide solo d'estate

Molti lo ricorderanno vestino in abito nero, camicia bianca, cravatta nera e occhiali scuri. L’uniforme de “Le Iene”, programma di successo in onda su Mediaset, in onda da moltissimi anni. Pif era uno dei protagonisti, ovvero uno dei cronisti d’assalto delle inchieste del gruppo che anno dopo anno ‘smaschera’ vizi e virtù della nostra Italia.

Segue l’esperienza, molto più recente, alla guida di un programma molto originale da lui ideato e diretto: “Il testimone”, poi declinatosi nella versione “Il testimone Vip”, in cui Pif va a caccia di storie riprendendo tutto con la sua telecamera e intervistando personaggi improbabili o personaggi del mondo dello spettacolo.

Ora, la prima esperienza cinematografica, che già dal titolo si preannuncia molto forte. Il film narra l’educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, viene eletto sindaco.

“La mafia uccide solo d’estate” racconta di una storia d’amore: il protagonista è Arturo, che prova a conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa.

Attraverso questa tenera ma divertente storia d’amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come molti altri dell’Italia degli anni ’70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare.

L’ostinazione del nostro protagonista a interessarsi di mafia come un fenomeno reale fa separare Arturo e Flora che si ricongiungeranno solo dopo le stragi del 1992 che apriranno definitivamente gli occhi alla ragazza.

Non resta che aspettare il 28 novembre 2013, e andare a vederlo al cinema!