L’addio a Bruno Arena: il comico che non ha mai perso il sorriso

Bruno Arena, noto comico, cabarettista e attore, è morto a 65 anni. A comunicare la notizia, suo figlio Gianluca, che ha postato sui social un dolce addio per suo padre. Si è spento il sorriso di un uomo che ha trasformato le sue sofferenze in punti di forza: un sorriso rimasto sempre acceso, nonostante il grave aneurisma, che lo colpi circa dieci anni fa a cui segui un lungo coma e una degenza altrettanto lunga. Una ripresa lenta, che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, lontano dal palco, dal pubblico, dal rumore degli applausi.

 

Continuava a sorridere Bruno Arena, continuava a fare ironia, sugli altri e su sè stesso: il suo aspetto fisico in primis, costituiva un suo punto di forza. Le cicatrici sul suo volto, segno di un terribile incidente che gli costò la perdita parziale della vista, hanno costituito le strade su cui il cabarettista ha costruito la sua ironia, la sua vis comica. Nonostante gli impedimenti, ha sempre continuato a sorridere e a mostrarsi in pubblico, agli eventi, insieme al suo compagno di viaggio, il fedelissimo amico Max Cavallari, l’altra metà del duo.

 

I due comici, si conobbero a Palinuro, in Cilento e facendo una passeggiata in spiaggia, decisero di formare un duo comico che prese il nome di “Fichi D’India” in onore delle piante che c’erano li nella bellissima costiera cilentana. Bruno aveva lavorato precedentemente come animatore turistico, per cui aveva già intrapreso la strada del cabaret, ma insieme al suo collega e amico, è sbocciato. I due, hanno partecipato a diversi programmi televisivi, passando da “La sai l’ultima?” a “Zelig”, fino a diventare personaggi di rilievo e comici amati da tutto il panorama televisivo italiano.

Nel ruolo di attori di cinema, hanno partecipato a diversi film, di cui uno dei più importanti è Pinocchi di Benigni, in cui hanno interpretato “Il gatto e la volpe”. Un duo inseparabile, che ha trascorso la vita a ridere e a far ridere. E solo ora che il sorriso di Bruno Arena si è spento, che anche ai comici scende una lacrima: cosi il suo collega e amico del cuore, la metà del duo, il fratello scelto, ha salutato il cabarettista.

“Ora farai ridere i grandi lassù? Ti amerò sempre”. Poche parole ricche di emozione, che commuovono chiunque abbia conosciuto direttamente o indirettamente Bruno Arena. La sala principale degli studi di Zelig, porterà il suo nome.