Il simbolo perduto, reclutato lo sceneggiatore Danny Strong

Dopo che Ron Howard ha deciso che non dirigerà un terzo film incentrato sull’esperto in simbologia Robert Langdon e il talentuoso regista Mark Romanek (Non lasciarmi) è in pole position per prendere il timone, sembra che l’adattamento del romanzo Il simbolo perduto di Dan Brown stia prendendo una piega interessante e ora a quanto pare al team creativo si è aggiunto lo sceneggiatore Danny Strong.

Steven Knight (La promessa dell’assassino) si è occupato della seconda stesura dello script dopo che lo stesso Brown ha fatto un primo passaggio, ma ora sembra che la Sony stia affidando il progetto interamente nelle amni di Strong.

Tom Hanks non ha ancora firmato, ma Collider riporta che lo studio si aspetta che l’attore riprenda il ruolo di Langdon. Sebbene Howard non dirigerà Il simbolo perduto sembra resterà in veste di produttore con la sua Imagine al fianco del suo partner Brian Grazer.

(Photo Credits | Getty Images)

DANNY STRONG

La sinossi del romanzo:

Robert Langdon, professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato d’urgenza dall’amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c’è però un inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto millenario. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata col pollice e l’indice rivolti verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Langdon scopre di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si perpetuano antichi riti iniziatici. La sua corsa contro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città. Fino al sorprendente finale. Un nuovo capitolo de “Il Codice da Vinci”, un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi.