Il Corvo: il parere del regista Alex Proyas

Il look di Bill Skarsgård nel reboot de il Corvo ha scatenato la reazione di Alex Proyas. Proyas è stato il regista dell’adattamento cinematografico del 1994 della serie di fumetti Crow, interpretato dal defunto Brandon Lee. La nuova versione, diretta da Rupert Sanders, vede Skarsgård nei panni del musicista Eric Draven, che risorge come Il Corvo in cerca di vendetta dopo che lui e la sua fidanzata (FKA Twigs) sono stati uccisi. Quando sono state pubblicate le immagini del film che mostravano Draven con tatuaggi sul viso e capelli più corti, sono state criticate sui social media e paragonate negativamente al look di Joker in Suicide Squad del 2016. Su Facebook, Proyas si è unito alla presa in giro condividendo un post che prendeva in giro il look di Eric Draven, ed effettivamente pensiamo anche noi che sembra una versione trap del tutto sbagliata di un personaggio che aveva tutt’altre vibes. Di seguito il post del regista:

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Il regista ha condiviso un’immagine del film con la didascalia: “Eric Draven ha avuto una brutta giornata con i capelli. Prossimo reboot, grazie“. Nei commenti, ha espresso ulteriori opinioni sulle immagini, dicendo: “Immagino che dovrebbe essere un cattivo idiota con tutti quei tatuaggi, lupi mannari e teschi sulla giacca” e “Samuel Adams! Gesù! Potrebbe almeno bere qualcosa per renderlo più… cattivo.

Questi commenti non sono la prima volta che Proyas si esprime contro il reboot. Prima di questa denigrazione della nuova versione del Corvo Eric Draven, il regista aveva precedentemente rivelato di aver tentato di impedire in primo luogo un simile riavvio. Ha espresso la sua convinzione che il film originale dovrebbe rappresentare un tributo all’eredità di Lee, la star del film originale. Il film è indissolubilmente legato all’eredità dell defunto Brandon Lee poiché è stato ucciso a causa di un incidente con un’arma da fuoco mentre sul set giravano una scena in cui Eric Draven viene colpito. Il film è stato completato postumo e Proyas ha dichiarato che la sua motivazione per finirlo era quella di onorare la qualità della performance di Lee. Non è chiaro se i nuovi commenti di Proyas su Il Corvo siano motivati ​​dallo stesso sentimento o da un senso di protezione nei confronti del personaggio stesso.

In definitiva, non è chiaro fino a che punto il nuovo film sarà un riavvio diretto. Dato quanto è modernizzato l’aspetto di Draven, il nuovo film potrebbe anche raccontare una storia che sembra completamente diversa dal progetto originale di Lee. Il riavvio arriva anche dopo che sono stati prodotti altri tre film di The Crow e uno show televisivo sulla scia dell’uscita del film originale, ognuno dei quali presentava un attore diverso nel ruolo del protagonista. Con una tale separazione dal materiale originale, potrebbe tracciare un proprio percorso (anche negativo) che sembra completamente disconnesso dall’eredità di Lee e dalle preoccupazioni di Proyas.