I bruttissimi, Parentesi tonde

Ha coraggio da vendere l’esordiente Michele Lunella nel  mettere insieme per il suo Parentesi tonde un cast da brividi per il suo primo lungometraggio, si parla di nomi del calibro di Raffaella Lecciso, Francesca D’auria, Karim Capuano e Rocco Pietrantonio, inutile che vi scervelliate pensando ai curriculum sfoggiati da queste celebrità, qui siamo di fronte ad una commediola nazional-balneare di quelle che provano a sfruttare la popolarità tutta televisiva di personaggi figliati dai reality che si cibano di gossip e ospitate nei nostrani salotti televisivi.

Il film di Lunella è infarcito di luoghi comuni e personaggi tagliati con l’accetta che sembrano usciti dritti dritti dalla peggior fiction italiana di sempre, dopo la visione si ha quasi la tentazione di rivalutare Moccia e i cinepanettoni.

Siamo di fronte ad un’operazione di quelle che nascono con l’idea tutta italiana che la recitazione sia un optional, purtroppo ne abbiamo avuto l’ennesima conferma nel recente Dance for Life di Francesco Mazza, che per il suo esordio su grande schermo ha pensato bene di mettere sulle spalle dell’acerbo Francesco Mariottini, ballerino uscito dal talent-show Amici di Maria De Filippi, un’intera pellicola contornandolo di molti colleghi danzatori e dimenticandosi completamente di supportare il tutto con un minimo sindacale di recitazione.

Parentesi tonde si pone a mezzavia tra le Mutande pazze di D’agostino e I ragazzi della notte di Jerry Calà e insieme all’orrido Chicken Park e all’improbabile Troppo belli si aggiudica il titolo di Bruttissimo di sempre, a cui anche il termine trash non rende giustizia.

Per chi si volesse avventurare nella visione vi segnaliamo il resto del cast stellare reclutato da Lunella: Giucas Casella, Patrizia De Blanck, Eva Henger,  Antonio Zequila, Flavia Vento purtroppo nel cast figura anche Marco Columbro, l’unico elemento degno di nota dell’intera pellicola, speriamo fosse solo di passaggio.