Diego Armando Maradona su Netflix

Ormai è notizia nota: IL calcio, colui che ha reso questo sport una passione sfrenata divenendo il simbolo per eccellenza, Diego Armando Maradona è morto. Tra i tanti proseliti in suo favore, noi magari vogliamo ricordarvi che se volete guardare qualcosa che sia documentario o film in suo onore allora potete trovare due produzioni su Netflix. Due appassionanti documentari per tutti quelli che vogliono conoscere la storia del calciatore, tra mito ed ombre.

MaradoNapoli

Il primo documentario risale al 2017 e parla del periodo storico per la società sportiva calcio Napoli quando ebbe in squadra Maradona sin dall’esordio del 1984. Il film ricalca tutto il periodo in cui si è soffermato sulla città che più di tutte lo ama ed osanna, tanto che ad oggi sono stati segnalati numerosi cortei funebri (che in sto periodo mannaggia mannaggia era meglio evitare) questo solo per dirvi quanto questa città sia legata a lui. Tanto che si sta già pensando di dedicargli lo stadio cambiando nome da San Paolo al Stadio Diego Armando Maradona. Comunque tornando al documentario potete trovarlo su questo link o cercandolo direttamente da Netflix per rivivere tutto il periodo d’oro del Napoli fino alla vittoria dello scudetto. È un documentario che si consiglia agli amanti dello sport in generale, a prescindere dal colore della maglia, per riconoscerne la grandezza del calciatore che è stato. Il regista che si è occupato di questo documentario è Alessio Maria Federici.

Diego Maradona

L’altro documentario che potete trovare sempre su Netflix, su questo link, parla più della vita che ha vissuto il calciatore. Tra grandi successi ed ombre che lo hanno poi accompagnato per tutta la sua breve vita. Un viaggio nell’io di un uomo divenuto leggenda che mette in risalto la parte umana di quello che è stato in primis proprio un essere umano. Questo è più recente datato 2019 e porta la regia di Asif Kapadia. Anche qui si parla del suo passaggio dal Barcelona al Napoli e di tutti gli eccessi che si sono susseguiti nei suoi sette anni di permanenza nella città. Una serie di immagini presentate attraverso l’archivio personale del calciatore argentino.