Un film che è stato capace di emozionare. E vincere. Dialoghi minimali e azzeccati, fotografia da 110 e lode. Regia di tutto rispetto. Attori che rappresentano il meglio del panorama italiano.

Un film che è stato capace di emozionare. E vincere. Dialoghi minimali e azzeccati, fotografia da 110 e lode. Regia di tutto rispetto. Attori che rappresentano il meglio del panorama italiano.

Si è conclusa da poche ore l’edizione numero sessantanove del Festival di Cannes. Un’edizione poco italiana, ma come sempre degna di nota. Non sono mancati i momenti da ricordare e le polemiche.

E’ stato descritto come “visionario e controverso, rivoluzionario e scomodo, incosciente e coraggioso”. Parole forti, per un ‘tema’ altrettanto forte. Per descrivere un dramma fatto di infiniti drammi.

I produttori di “Men in Black 4” sperano di rilanciare il noto franchise apportando delle novità, come per esempio l’arrivo di un’agente donna.
A quanto pare Ryan Gosling è in trattative per una parte nel sequel di “Blade Runner”, al fianco di Harrison Ford.

I fan del pallone a spicchi sapevano che prima o poi sarebbe successo. Era nell’aria da un po’ e poi, come si dice, ‘business is business’. Il basket Nba è tornato ai vecchi splendori grazie all’apporto di nuovi campioni come Stephen Curry, anche se il ritiro di Kobe Bryant pesa come un macigno.

Era il 1978 quando in Italia vennero aboliti i manicomi per effetto della Legge Basaglia. Ma non fu una chiusura vera e propria.

Interiore o esteriore, è comunque una forte emozione. Si lega indissolubilmente all’arte e nell’arte vive in tutte le sue forme.

Il terrore minaccia anche il red carpet del Festival di Cannes, al punto da incutere paura nei convenuti all’inaugrazione della kermesse.

La Francia omaggia Godard, uno di coloro che hanno cambiato per sempre la storia del cinema. Lo fa mutuando da uno dei suoi manifesti una significativa tonalità di giallo. Sarà questo il colore principe della sessantanovesima edizione del Festival di Cannes, al via domani.

“Steve Jobs” si svolge nei backstage pochi minuti prima dei lanci dei tre prodotti più rappresentativi nell’arco della carriera di Jobs – partendo con il Macintosh nel 1984 e finendo con la presentazione dell’iMac nel 1998 – portandoci, appunto, dietro le quinte della rivoluzione digitale, per tratteggiare un ritratto intimo dell’uomo geniale che è stato il suo epicentro.
Martedì 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, istituita dall’Unione Europea nel 2006 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale.

Un nome, una garanzia. Toni Servillo. Sinonimo di amore per la verità (cosa rara, soprattutto quando il tuo mestiere è sovente quello di impersonare la finzione), di qualità, di passione.

Dopo la delusione della mancanza di italiani nel concorso principale arriva oggi la bella notizia che ci sono tre film italiani alla Quinzaine des Réalisateurs, la selezione parallela al festival di Cannes, la quindicina dei registi traducendo alla lettera.
