A Cannes nessun italiano in concorso

Da un lato era impossibile replicare la tripletta dello scorso anno dove erano in concorso dei pezzi da novanta del calibro di Moretti, Sorrentino e Garrone.

festival-di-cannes-banner

Dall’altro l’Italia sperava di entrare nella selezione dei film in concorso a Cannes 2016. Tuttavia non è andata così per Fai bei sogni di Marco Bellocchio, tratto dal libro autobiografico di Massimo Gramellini, nè per Roberto Andò e il suo Le confessioni con Toni Servillo.

“Niente Italia in gara? Ci sono anni così ma l’Italia è sempre nel nostro cuore” ha dichiarato Thierry Fremeaux per giustificare l’assenza di italiani in concorso. Ci saranno però grandi maestri tra i venti film scelti in competizione come Pedro Almodovar con il suo Julieta (la cui promozione è stata funestata dal caso dei Panama Papers), Sean Penn con The Last Face con Charlize Theron (e già ci si chiede se i due sfileranno insieme dopo la rottura), Jim Jarmusch con Paterson, Ken Loach con I, Daniel Blake, i fratelli Dardenne con La fille inconnue, il coreano Park Chan Wook, il filippino Brillante Mendoza e il giovane ma già premiatissimo Xavier Dolan con Juste la fin du monde. Lo hanno annunciato oggi a Parigi il presidente del festival di Cannes Pierre Lescure e il delegato generale Thierry Fremaux durante una conferenza stampa iniziata in ritardo per le proteste di alcuni manifestanti che hanno assediato il palco e sono intervenuti portando le loro istanze contro la riforma del lavoro che sta infiammando la Francia. Il festival, che sarà inaugurato dal film di Woody Allen Café Society con Kristen Stewart e Jesse Eisenberg, si svolgerà dall’11 al 22 maggio.

Una magra consolazione? È stato inserito nella sezione competitiva Un Certain Regard Pericle il Nero, il nuovo film di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio, tratto da un romanzo di Giuseppe Ferrandino divenuto un caso editoriale negli anni ’90 e prodotto dalla compagna di Scamarcio, l’attrice e regista Valeria Golino.