B-cult: Essi vivono

Visto che ci stiamo occupando da un pò di tempo dei film più brutti della storia della cinematografia mondiale, inauguriamo una nuova rubrica che fa da giusto contrappunto a quella appena citata, B-cult si occuperà di B-movie classici che con il tempo sono divenuti dei cult, film che con mezzi e budget limitati hanno superato difficoltà distributive incredibili, raggiungendo il cuore del grande pubblico e che oggi nonostante i segni del tempo meritano di essere rivalutati

John Carpenter e’ un maestro del low-budget, ed Essi vivono rappresenta forse la summa del suo pensiero ultimo. In un’America in preda ad una crisi economica che ne mina le fondamenta John Nada lascia Denver e si trasferisce a Los angeles, qui trova un lavoro ed un alloggio in alcune baracche alla periferia della città.

Nel frattempo strani appelli sotto forma di interferenze disturbano le trasmissioni televisive, strani messaggi su una realtà distorta e sulla manipolazioni delle menti, messaggi che incuriosiscono Nada che con l’amico e collega di lavoro Frank scoprirà, anche grazie all’aiuto di portentosi e speciali occhiali da sole, che la Terra è stata invasa da mostruosi alieni e si unirà alla resistenza nel tentativo di salvare il pianeta.

Un vero atto di denuncia contro il consumismo ed i mass- media, la geniale idea di svelare il mondo alieno decolorizzandone la prospettiva in favore di un puro e rivelatorio bianco e nero denota un chiaro omaggio ai B-movie di fantascienza degli anni ’50, poi un pò di action e ironia, ed il film si trasforma in un rutilante pastiche di generi, che rappresenta l’impronta peculiare di questo grande regista,

Da rivalutare perchè: un’intelligente B-movie anni ’80 che omaggia i fascinosi b-movies anni ’60 che diventerà fonte di ispirazione per il  cinema next-generation del nuovo millennio rappresentato da pellicole cult come Matrix, non basta?