Lisa Romano, una regista siciliana di talento

Pochi sanno la storia della regista esordiente Lisa Romano, che esce in una decina di sale in Italia, con il suo Se chiudi gli occhi, il film noir, che le ha permesso di vincere la ventiseiesima edizione del Grand Prix di Annecy Cinema Italien.

Cerchiamo di scoprirla insieme: nel 2004 la ragazza siracusana, laureata in Lettere moderne, discipline dello spettacolo, presso l’università La Sapienza di Roma, produce il suo corto Non ci sarebbe niente da fare! (interpretato tra l’altro da Pierfrancesco Favino), con il quale si fa subito apprezzare.

Nella sua breve carriera è sceneggiatrice, regista, attrice e si fa pure le ossa sul campo, facendo da assistente per i film La donna lupo del 1999, Un difetto di famiglia (per la tv) e Rosa Funzeca nel 2002, Padiglione 22 e il penultimo James Bond, 007 Casino Royale nel 2006.

Il film, che esce oggi nelle sale, è stato riconosciuto dal Ministero film di interesse culturale nazionale con finalità artistiche. Per una che ha appena cominciato non è niente male, non credete?