X-Men L’inizio manca il 3D; Transformers 3, Star Wars ancora il 3D protagonista

Dopo le recenti polemiche sul 3D superfluo su cui ha dato anche la sua opinione l’attore Johnny Depp, la flessione statunitense sui biglietti venduti per le pellicole in 3D, i problemi tecnici rilevati sull’immagine conseguenza delle frettolose conversioni, oggi torniamo ad occuparci del modaiolo formato stereoscopico di ultima generazione riguardo a tre pellicole molto attese, il prequel X-Men: L’inizio che a causa di tempi proibitivi di produzione non fruirà del formato 3D come già accaduto a Harry Potter e i doni della morte parte I, il sequel Transformers: Dark of the Moon del cui 3D hanno recentemente discusso in una conferenza James Cameron e Michael Bay e infine il primo capitolo della saga di Star Wars, il prequel La minaccia fantasma che l’anno prossimo tornerà sugli schermi in uno sfavillante look tridimensionale.

Dopo il salto trovate interviste e video sugli argomenti citati, buon proseguimento.

Iniziamo con le dichiarazioni rilasciate dal regista Matthew Vaughn che spiegano come mai X-Men: L’inizio non sarà in 3D:

Sono certo che se avessimo avuto più tempo me lo avrebbero proposto. Non sono un grande fan del 3D. Penso che Avatar sia ottimo in 3D, perchè è stato veramente girato e progettato in 3D. Non sembra che abbiano voluto sottolineare in ogni inquadratura che si trattava di un film 3D, ogni tanto c’era qualcosa che si avvicinava alla cinepresa ma quello che adoro di Avatar è che è stato ideato per avere una profondità, si può dire con certezza che Cameron sa cos’è veramente il 3D. Non è lo stesso per altri registi. Quando riconvertono un film in 3D è comunque montato troppo in fretta. Loro lo montano in 2D e poi lo convertono in 3D: è necessario rallentare il ritmo del montaggio. Poi, penso che gli occhialini siano fastidiosi, anche i miei figli li odiano, spesso se li tolgono a metà film. Io cerco di convincerli a tenerli, ma loro se li tolgono. Forse dovrei essere un sostenitore del 3D, ma Avatar è l’unico film capace di farmi immergere in un mondo. Penso che ora Hollywood stia impazzendo per questo 3D, stanno involgarendo il formato e la gente comincia a perdere interesse. (fonte Heyuguys.co.uk)
Proseguiamo con una chiacchierata sul 3D tra lo Yoda del formato James Cameron e il padawan Michael Bay che in una conferenza tenutasi ai Paramount Studios di Hollywood hanno detto la loro sul 3D, sul suo eccessivo sfruttamento e sui problemi di luminosità del 3D in sala, oltre a sciorinare qualche dato percentuale sull’utilizzo del formato nell’imminente Transformers 3: il 20% delle inquadrature sono state girate in 2D e poi riconvertite, il 20% sono completamente in CGI (e quindi in 3D nativo), il 60% sono state girate in 3D nativo.
CAMERON: La luminosità è il problema principale delle proiezioni 3D che si trovano in giro al cinema, ci sono proiettori che possono mostrare film in 3D a livelli di luminosità favolosi, ma la maggior parte degli esercenti non li sanno usare in maniera corretta. Spengono le lampade, pensano di risparmiare soldi consumando meno energia, ma fanno male al mercato in questo modo.

BAY: Ci siamo serviti della troupe di Avatar, una delle migliori troupe 3D sul mercato…ho trovato molto naturale girare in questo modo…fare 3D è stato come sperimentare un giocattolo nuovo, un’esperienza stupenda.


Chiudiamo con un’intervista rilasciata dal regista George Lucas e dal vice presidente esecutivo della Walt Disney Imagineering Tom Fitgerald in occasione dell’aggiornamento 2.0 della famosa attrazione Disneyland Star Tours, Lucas ha parlato della conversione della saga di Star Wars affermando che vedremo su schermo il miglior 3D convertito di sempre e che si tratta di un processo in corso ormai da anni che solo ora con la tecnologia e la tecnica a disposizione potrà essere sfruttato a livelli d’eccellenza.

In coda al post trovate clip dell’intervista a Lucas e video dell’attrazione Star Tours di Disneyland.