Venezia 2011, Monica Bellucci: fischi e qualche applauso per Un Eté Brulant

Davvero imbarazzante la reazione della platea di giornalisti avvenuta ieri al Festival di Venezia durante la proiezione del film Un Eté Brulant, diretto dal francese Philippe Garrel e interpretato dalla fascinosa Monica Bellucci, infatti il tanto annunciato e sin troppo pubblicizzato nudo integrale dell’attrice, sembra si sia rivelato piuttosto un’unica posa e in questo senso molto artistica e ben poco scandalosa e che pare abbia scatenato ilarità e qualche fischio durante la proiezione stampa, insomma non proprio un atteggiamento decoroso dei presenti a prescindere dalla qualità o meno della pellicola e della recitazione della Bellucci, che di certo in assoluto non ci risulta abbia mai svettato.

Fatto sta che il film è stato accolto con qualche buuh e pochi applausi, mentre la Bellucci, che ha difeso a spada tratta il lavoro di Garrell, alle critiche sulla scena di nudo ha risposto:

Avevo partorito da un mese e mezzo ed ero in un momento fragile come donna, ma quando accetti un film ti affidi al regista e io ero felice di essere stata scelta da Garrel di cui rispetto l’universo artistico, che può essere radicale, si può amare oppure no, ma resta unico. Mi sono affidata a lui, il nudo è abbandonarsi e per quella scena mi sono sentita protetta, rispettata, Philippe ama i suoi attori, li cura e li tutela.

In Un Eté Brulant la Bellucci è un’attrice sposata con un giovane pittore, l’attrice che nel film recita accanto a Louis Garrel, figlio del regista ci tiene a sottolineare che questa per lei è stata un’esperienza unica:

Philippe fa un solo ciak e io sono stata felice di questo lavoro e di essere testimone del grande amore tra lui e il figlio Louis. (fonte Il Tempo)