
Mete (Andrea Bosca) è un giovane ed esperto grafologo che guarda la vita attraverso la sua passione per la scrittura e per la personalità che si nasconde tra frasi, punteggiatura e parole. Il ragazzo ha da poco perso la madre e si trova a dover fronteggiare un duplice avvenimento che rischia di dissestare il suo precario equilibrio emotivo. Suo padre ha deciso di risposarsi e di portare sotto lo stesso tetto, nei giorni precedenti alle nozze, la sorellastra Belinda (Miriam Giovanelli), un grazioso e provocante corpo estraneo che invaderà il quotidiano di Mete costringendolo ad estemporanee fughe fuori casa in compagnia di amici e colleghi di lavoro, situazione che ben presto lo porterà inevitabilmente a confrontarsi con l’adolescente che occupa il suo divano e mette in crisi la sua lettura scientifica di comportamenti ed intenti.
