Produrre sequel negli Usa è molto conveniente. Basti pensare che ”Iron man 3” ha incassato negli Usa 409 milioni di dollari, mentre il secondo ne aveva incassati 312 e il primo 318. Paradossale, se si guarda alle cifre, ma pur vero.

Produrre sequel negli Usa è molto conveniente. Basti pensare che ”Iron man 3” ha incassato negli Usa 409 milioni di dollari, mentre il secondo ne aveva incassati 312 e il primo 318. Paradossale, se si guarda alle cifre, ma pur vero.

Con il 2014 è alle porte, è necessario capire quali sono state le pellicole più viste ques’anno. Non lascia spazio a nessuno Iron Man 3. Il film, con ben un miliardo e duecento milioni di dollari incassati in tutto il mondo, è quello più visto sul pianeta Terra.

“L’uomo d’acciaio” guadagna immediatamente la prima piazza con un bottino fantasmagorico. 113 milioni di dollari all’esordio valgono al film il quarto posto di sempre tra i debutti. Un esordio da ricordare, insomma. Un pò, in fondo, c’era da aspettarselo.

Ottimo esordio per Baz Luhrmann, Leonardo Di Caprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan. L’equipaggio alla guida del film tratto dal romanzo di F. Scott Fitzgerald vince e convince.

Quattordici milioni e mezzo di euro per il film Marvel, che però perde alcuni colpi. Continua comunque a stare davanti a tutti.

Nessuna sorpresa sgradita. Doveva vincere Tony Stark e Tony Stark ha vinto. Anzi, ha stravinto con un esordio trionfale e con 41.000 dollari di media per sala.

Impossibile scalzare il film Marvel dal primo posto del botteghino. Tony Stark e i suoi arrivano a quota 13 milioni e sono ormai certi di garantirsi altri due milioni per l’arrivo a 15. Ma le novità in classifica sono molte.

Inarrestabile Tony Stark. Il ritorno dell’eroe tra i più amati di sempre fa registrare un incredibile incasso: 7 milioni. Stabile in seconda piazza “Attacco al potere – Olympus Has Fallen”, che arriva a 2,5 milioni complessivi.

Sicuramente era uno dei film più attesi dell’anno. L’etichetta che porta (Marvel), unita ai precedenti episodi, hanno creato il giusto hype. Il ritorno di Tony Stark in “Iron Man 3”, caldeggiato a lungo dal pubblico, è ormai cosa fatta. Il film, ‘vox populi’, piace.

Se in questi giorni vi state recando al cinema, entusiasti, per andare a vedere il terzo episodio di una delle saghe Marvel più amate, sappiate che qualcuno dai piani alti aggiungerà un pizzico di amaro a questa dolce sensazione.

Uno dei week-end di aprile più attesi è finalmente arrivato, per giunta con un giorno d’anticipo. Arrivano nelle sale il nuovo horror di Rob Zombie ispirato dalla sua consorte, “Qualcuno da amare”, “Viaggio sola”, “Kiki – Consegne a domicilio”. Ritorna, dopo un’attesa spasmodica, Tony Stark con il terzo episodio della saga Marvel “Iron Man”.


Iron Man è tornato e, con lui, un mondo più che un modo di fare cinema: da ultramiliardario a genio a super eroe, per non dimenticare che è diventato recentemente (grazie a The Avengers) il salvatore del mondo, Tony Stark si sente adesso più che mai perso; ma un ragazzino, fragile e puramente umano, saprà aiutarlo a tornare all’essenza di ciò che ha reso grande l’uomo: essere un riparatore e creatore di cose, un meccanico.
Sarà nelle sale dal prossimo 24 aprile il terzo episodio della saga Marvel. L’attesa cresce alle stelle. Una clip racconta l’attacco alla villa del protagonista, presso Malibù. Le immagini trasmettono la consueta adrenalina. Tony dovrà vedersela ancora una volta con il Mandarino. Come andrà a finire?

E’ l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo? Il quesito che da sempre dilania il cuore di Tony Stark sta per essere risolto nel terzo episodio della saga Marvel.
