Resident Evil, l’evoluzione del survival-horror

E’ finalmente approdato nei cinema italiani Resident Evil: Afterlife, quarto capitolo della serie tratta dal videogame cult Resident Evil, memorabile survival-horror che insieme al disturbante cugino Silent Hill ha rappresentato per l’intrattenimento videoludico un imprescindibile punto di riferimento che negli anni ’90 cambiò il mondo delle consolle e influenzò un’intera generazione di game-designer.

La Capcom nel 1996 creò Resident Evil per la neonata consolle Playstation sfoggiando uno spessore ed un’atmosfera ineguagliabili, miscelando suggestioni romeriane da grande schermo con tutto il repertorio zombie ed una interattività di alto profilo, che non si limitava a scontri a fuoco o frenetici corpo a corpo come nei classici picchiaduro a scorrimento, ma al contrario dilatava i tempi, giocava con sonoro e grafica, chiedendo al giocatore la risoluzione di enigmi e un minimo di strategia con elementi RPG che consistevano nel miscelare oggetti ed armi per aumentarne l’efficacia.

Tre anni dopo la pubblicazione del primo Resident Evil esce Silent Hill, naturale evoluzione del concept Capcom prodotto stavolta da Konami che esplorava tematiche tipiche degli J-Horror e ampliava il comparto audio-video, inserendo elementi disturbanti come un sonoro straniante ed ambientali, come una nebbia perenne e ambientazioni cupe che amplificavano l’effetto ansiogeno.

Resident Evil è tutt’ora ineguagliabile, nonostante nel frattempo siano usciti titoli di notevole fattura come Dead Space e Bioshock che sfoggiano elementi fanta-horror di notevole spessore ed è stato uno dei primi cinegame davvero riusciti, la prima trasposizione su grande schermo risale al 2002 ed è ad opera del regista Paul WS Anderson reduce dall’ottimo Mortal Kombat, fanta-action tratto da un altro videogame di culto.

Ad oggi la serie di videogame ha raggiunto il quinto capitolo, uno in più del franchise cinematografico, mantenendo alcuni elementi tipici come la visuale rigorosamente in terza persona con piccole varianti e la fortunata miscela di action ed esplorazione.