Biancaneve e il cacciatore secondo trailer italiano, trailer internazionale, video di cinque minuti

Sono stati rilasciati online il trailer internazionale, il secondo trailer italiano e una clip di ben cinque minuti di Biancaneve e il cacciatore, l’action movie diretto da Rupert Sanders, interpretato da Kristen Stewart (Biancaneve), Chris Hemsworth (il cacciatore), Charlize Theron (la regina), Ian McShane, Sam Claflin, Toby Jones, Nicky Frost, Ray Winstone, Bob Hoskins, Eddie Marsan, Lily Cole, Vincent Regan e Dave Legeno. Il film uscirà l’11 luglio al cinema.

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Jack Bender abbandona il reboot della serie Jack Ryan

Collider annuncia un nuovo problema sorto nel travagliato sviluppo del reboot del franchise con protagonista l’analista della CIA Jack Ryan (Giochi di potere, Caccia a Ottobre rosso). Lo sviluppo parte ufficialmente nel 2009 con Chris Pine in veste di protagonista, segue il reclutamento alla regia di Jack Bender, uno dei produttori esecutivi del cult televisivo Lost.

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Tron 3, aggiornamenti sul sequel Disney dal Wondercon 2012

Collider ci aggiorna sulla scrittura in corso d’opera di Tron 3, sequel del Tron: Legacy di Joseph Kosinski che la Disney stava preparando ancor prima che il film di Kosinski uscisse nelle sale. Nonostante il film alla sua uscita non abbia soddisfatto pienamente le aspettative della Disney non è stato comunque un flop e quindi visti anche gli ottimi introiti della versione DVD e la produzione della serie tv d’animazione Tron Uprising, il secondo sequel del cult Disney ha proseguito lo sviluppo.

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Jake Gyllenhaal si sdoppia per il thriller The Enemy?

Collider via Variety annuncia che l’attore Jake Gyllenhaal è candidato ad interpretare un duplice ruolo nel thrilller The Enemy. La fonte riporta che Gyllenhaal è in trattative per interpretare “un insegnante di storia disfunzionale che scopre casualmente il suo sosia su un DVD affittato, lo cerca e finisce per trascinare le vite di entrambi verso il baratro“.

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Kill Your Darlings, foto dal set con Daniel Radcliffe

Collider pubblica alcune foto provenienti dal set del thriller Kill your Darlings in cui è ritratto Daniel Radcliffe che nel film interpreta il poeta Allen Ginsberg. Il progetto basato su fatti reali segue le amicizie di Ginsberg (Radcliffe), Jack Kerouac (Jack Huston) e William S. Burroughs (Ben Foster) e racconta di come le loro relazioni sono collegate all’uccisione nel 1944 di David Kammerer, un amico di Burroughs. Dopo il salto trovate tutte le immagini.

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The Death Set, corto musicale di Guillaume Panariello

Solitamente non ci occupiamo di video musicali, se non direttamente correlati a colonne sonore o cortometraggi, ma in questo caso facciamo uno strappo alla regola proponendovi They Come to Get Us singolo della band punk The Death Set, un piccolo gioiello in cui la citazione diventa arte e cretività allo stato puro- Dopo il salto trovate la clip e una volta visionata capirete qual’è la sua connesione con il mondo del cinema.

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Young Adult, la colonna sonora del film

Oggi per lo spazio dedicato alle colonne sonore vi proponiamo la compilation di brani inclusi nella dark-comedy Young Adult diretta da Jason Reitman (Tra le nuvole), scritta da Diablo Cody (Juno) e interpretata da Charlize Theron (Hancock). Dopo il salto trovate track-list completa di link per l’ascolto e le consuete clip musicali. Vi segnaliamo che la parte strumentale del film è stata affidata al compositore inglese Rolfe Kent (I pinguini di Mr. Popper).

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The Lady, recensione in anteprima

Aung San Suu Kyi (Michelle Yeoh) ha poco più di due anni quando suo padre, importante esponente politico che contribuì all’indipendenza della Birmania dal Regno Unito, viene ucciso da alcuni avversari politici. Divenuta adulta si costruisce una vita felice in Inghilterra con un marito amorevole (David Thewlis), ma le precarie condizioni di salute della madre la costringono sul finire degli anni ’80 a tornare in patria, dove riprenderà contatto con una realtà di oppressione che risveglierà in lei una forte coscienza politica. Ben presto Suu Kyi diventa una spina nel fianco per il regime militare che reagisce con la forza costringendola agli arresti domiciliari, negandogli una netta vittoria conquistata alle elezioni ed espellendo dal paese i suoi famigliari. Suu Kyi comincerà così la sua lunga lotta non-violenta per la libertà della sua nazione che la trasformerà in un’eroina e nella prima donna asiatica a cui verrà assegnato un Nobel per la pace.

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