Sono giovanissimi ma sono già famosissmi in tutto il mondo. Si chiamano Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson. Insieme formano gli One Direction, gruppo che domana la nuova età dell’oro della musica per teenagers. Musica che si nutre di numeri più che di qualità. Nel caso della giovanissima band, si tratta di numeri da capogiro in termini di tour e copie vendute.
Vin Diesel pronto a correre con Riddick
Senza ombra di dubbio è il re delle saghe cinematografiche che contano. Basti pensare a Dom Toretto di “Fast & Furious”, giunto al capitolo 6. Eppure Vin Diesel, fisico statuario e voce baritonale, aveva deciso di stare nell’ombra per un po’ piuttosto che saturare i suoi successi. Ci ha lasciato dopo un’ottima prova d’autore in “Prova a incastrarmi” di Sidney Lumet nel 2006 per prendersi una pausa dal grande cinema.
Da Venezia alle sale: Moebius
Non è una novità. Lui è un regista non nuovo a provocazioni di questo tipo. Il coreano Kim Ki-duk torna a Venezia a dodici mesi di distanza dalla sua vittoria del Leone d’Oro con ‘Pieta”, stavolta fuori concorso con un film censurato nel suo Paese: si tratta di “Moebius”. Prontamente il film ha scandalizzato Venezia.
Da Venezia ai cinema: L’intrepido
Il mestiere del ‘tappabuchi’, pratica assai consolidata nell’Italia post-anni 2000. L’Italia dei tuttofare, dell’arte di arrangiarsi. Ma anche l’Italia dei ‘Signor so tutto’.
Sette film italiani al Raindance Film festival 2013
Diciamolo subito: il Raindance Film festival è particolare già a giudicare dai membri della sua giuria. Tra questi c’è Julian Assange, il giornalista che provocò il mondo intero con Wikileaks. Sarà lui (insieme agli altri) a valutare i sette film italiani che quest’anno parteciperanno alla prestigiosa kermesse, che si terrà a Londra dal 25 settembre al 6 ottobre.
Fischi a Venezia per Scarlett Johansson
Settantesima edizione della Mostra di Venezia, giorno 7. È il turno di “Under the Skin” di Jonathan Glazer. Il regista si presenta in compagnia della protagonista, l’aliena Scarlett Johansson, in concorso al Festival. La diva americana interpreta il ruolo di una marziana di nome Isserley, sotto la cui pelle di ragazza attraente si cela in realtà qualcosa di oscuro.
The zero theorem, recensione
Venezia 70 si configura come il luogo giusto per l’arrivo di un film del calibro di “The zero theorem”, attesissima opera di Terry Gilliam che si configura come un attacco alla tecnologia.
Per il regista di Minneapolis si tratta del tredicesimo film. Uno di quelli per i quali vale la pena di ‘pensare in grande’. Non a caso, il cast è di quelli che difficilmente si dimenticano. Basta citare Qohen Leth (Palma d’Oro e Premio Oscar) e Christopher Waltz. Il cacciatore di taglie di “Django Unchained”, per l’occasione recita il ruolo di un geek informatico alquanto complessato. Waltz è impiegato presso la multinazionale Management.
La migliore offerta in nomination agli EFA People’s Choice Award 2013
Giuseppe Tornatore continua a riscuotere successo in virtù della sua ultima fatica cinematografica “La migliore offerta”. Il regista di Bagheria ha l’onore di vedere la sua opera tra quelle in nomination per gli European Film Academy People’s Choice Award 2013.
Dakota Johnson e Charlie Hunnam attori protagonisti in 50 sfumature di grigio
Svelati i nomi ‘caldi’ del cast dell’attesissima versione cinematografica di “50 sfumature di grigio”. Saranno Dakota Johnson e Charlie Hunnam ad interpretare Anastasia Steele e Christian Grey nel film estratto dal celebre best-seller di E.L. James. È la stessa scrittrice a diffondere la notizia attraverso il suo profilo Twitter, per la gioia di tutti coloro che non aspettavano altro che saperne di più.
A history of violence, Fuori dal mondo, Prima o poi mi sposo, Lo chiamavano Bulldozer, La finestra sul cortile, Sceriffo senza pistola, Questo piccolo grande amore, stasera in tv
Un martedì pieno zeppo di pellicole di primordine, quello che si presenta in televisione in prima serata al fine di rendere ancor più piacevole questo inizio di settembre. Le vacanze sono agli sgoccioli e sono sempre di più gli italiani che scelgono di trascorrere due ore a contatto col piccolo schermo e con le sue pellicole.
Box Office Usa 30 agosto-1 settembre 2013: gli One Direction subito in vetta
La nuova stagione americana si apre con la vittoria al box office del film “This is Us“, dedicato alla band One Direction e diretto da Morgan Spurlock. Un primo incasso positivo, di 17 milioni di euro, che però non si avvicina minimamente all’incasso d’esordio del film dedicato a Justin Bieber. Dietro continuano a macinare incassi ragguardevoli “The Butler” e “Come ti spaccio la famiglia“, vere sorprese di questo tratto di stagione. Il primo ha toccato quota 74 milioni, mentre il secondo è vicinissimo ai 110.
Box Office Italia 29 agosto-1 settembre 2013: Elysium supera il milione
Non è stata di certo una partenza entusiasmante quella fatta registrare a cavallo tra fine agosto e inizio settembre, periodo in cui i cinema tendono a ripopolarsi, dalle sale italiane. Un avvio a tutti gli effetti caratterizzato dal freno a mano tirato non fa splendere il box office italiano.
Venezia 70: l’addio di Miyazaki e la standing ovation per Philomena
Abbiamo un candidato alla vittoria del Leone d’Oro. Se, come si dice, è vero che il pubblico è sovrano, la standing ovation riservata a “Philomena” avrà un peso specifico nella decisione finale di Bertolucci e della giuria tutta. Per l’esattezza, si tratta della prima ovazione di massa durante questa ‘undici giorni’ di kermesse al Lido. Stephen Frears e Judy Dench, pertanto, hanno ‘colpito nel segno’. Il regista e l’attrice sono i protagonisti, davanti e dietro la telecamera, di una storia vera. Una storia che commuove, grazie ai trascorsi della protagonista Philomena. A prestarle il volto è proprio la sensazionale Judy Dench.
Addio a David Frost, il giornalista che ispirò Ron Howard e il suo film su Nixon
Gli amanti del cinema ricorderanno una celebre pellicola drammatica diretta da Ron Howard e intitolata “Frost/Nixon – Il duello”. Ad ispirarla fu un celebre giornalista, noto per le sue coraggiose interviste all’ex presidente Usa Richard Nixon. Quel giornalista si chiamava David Frost. Il cinema, oggi, piange quest’uomo che a suo modo ha lasciato un segno profondo nella carta stampata.