
Siamo ormai vicinissimi all’edizione numero 8 del Festival del Cinema di Roma. Una kermesse che ha vissuto nella sua breve storia già numerosi fasti e tre ere politiche. Periodi diversi che ne hanno condizionato l’andamento e la direzione artistica, lasciando spesso e volentieri i visitatori piacevolmente sorpresi o sbigottiti. C’è chi ritiene che il Festival di Roma sia in caduta libera e che invece ha trovato nel suo direttore artistico Marco Müller, tornato in carica durante la scorsa edizione, il suo salvatore.
