Lo ammetto, sto investendo emotivamente su Splinter. Dopo aver superato l’iniziale trauma associativo che rimanda a un topone che addesatra tartarughe ninja, sono entrato in “fase attesa”, perchè ho veramente bisogno di un bell’horror.
Il film uscirà ad Halloween. Qui la festa non è sentita come negli USA, quindi possiamo definire come secondario questo aspetto. Splinter, parliamoci chiaro, non sembra avere tutto questo coefficiente di innovazione. Gli elementi salienti, almeno a un primo sguardo, sembrano essere sempre quelli.
La trama, come potete immaginarvi, non brilla per originalità. un luogo abbandonato, una situazione in cui l’uomo non è più in cima alla catena alimentare e un gruppo di disgraziati che fanno di tutto per gettarsi tra le fauci del mostro di turno.