Una coppia di coniugi perdono il figlioletto in un tragico incidente, così entrambi decidono di trasferirsi in una localita isolata per elaborare il lutto e riscostruire il loro rapporto, ben presto qualcosa di maligno prenderà forma e trascinerà la coppia in un incubo infernale che porterà entrambi ad interrogarsi sulla vera origine della natura umana…
Bella patata bollente questo ultimo film di Lars Von Trier, io mi pongo a mezzavia fra detrattori ed estimatori del regista in questione, non per un fatto puramente diplomatico, ma perchè come capita spesso in ogni filmografia ci sono sempre titoli deboli o che non mi convincono, sfornare una sequela di capolavori è molto difficile, il passo falso rimane comunque fisiologico e sempre dietro l’angolo, e poi non amo gli irriducibili a prescindere.
Oltretutto qui si parla di un regista che ama provocare e scuotere il pubblico e con Antichrist succede, che siano risatine, fischi, o imbarazzanti silenzi è chiaro l’intento del regista di provocare una reazione, qualunque essa sia.