Oscar 2011: Francis Ford Coppola e Jean-Luc Godard premiati per la carriera

Gli Oscar 2011 alla carriera saranno assegnati al regista americano Francis Ford Coppola, al regista francese Jean-Luc Godard, all’attore Eli Wallach e allo storico del cinema muto Kevin Brownlow. Ad annunciarlo è stato il presidente dell’Academy Tom Sherak:

Questi personaggi hanno toccato il pubblico di ogni angolo del mondo, e influenzato, con il loro lavoro, lo sviluppo dell’industria cinematografica. Sarà un onore celebrare la loro straordinaria opera e il loro contributo alla storia del cinema ai Governors Awards.

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Sparkle, trailer

Il 7 settembre uscirà Sparkle, la commedia romantica scritta e diretta da Neil Hunter, con Bob Hoskins, Shaun Evans, Stockard Channing e Amanda Ryan. Il …

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Rocky Joe, teaser trailer

L’anno prossimo nei cinema giapponesi uscirà Rocky Joe, la trasposizione cinematografica dell’omonima serie anime degli anni settanta ottanta creata da Asao Takamori e disegnato da …

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James Wan per Nightfall, la Marvel pensa ad Iron Fist, Stephen Lindsey adatta la storia del gatto Oscar di Providence

James Wan dirigerà Nightfall, libero adattamento della graphic novel di Scott O. Brown e Ferran Xalabarder, che racconta di un texano conservatore finire in prigione circondato dai vampiri.

Stephen Lindsey e Luis Ugaz adatteranno per il cinema la storia del gatto Oscar di Providence, il felino in grado di indovinare la morte prossima di un malato terminale dell’ospedale Steere House Nursing and Rehabilitation Center, tanto da sdraiarsi accanto a lui prima che accada. Il film si baserà sul libro Making the Rounds With Oscar: The Extraordinary Gift o fan Ordinary Cat di David Dosa.

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Star Wars, i gadget più curiosi

Star Wars al solo pronunciare questo titolo orde di fan scatenati non riescono a trattenere l’entusiasmo per una saga che, ad oltre un trentennio dal suo debutto nei cinema statunitensi, ha creato schiere di  proseliti e cultori e di contro una mole a dir poco impressionante di merchandise che ha eletto la space-opera lucasiana a conclamato fenomeno di costume.

Oggi vi vogliamo proporre qualche gadget davvero particolare pescato in rete e che a ben guardare è la testimonianza palese di come si possa sfruttare in ogni maniera possibile e immaginabile un franchise da miliardi di dollari.

Dopo il salto troverete un video davvero particolare e una ricca galleria fotografica con immagini di lampade, pelouches, portachiavi, accessori per computer, giochi da tavolo e ninnoli vari tra i più curiosi che la saga abbia mai ispirato, tra queste le intriganti bacchette orientali per il cibo che come avete potuto notare nell’immagine in apertura di post sono ispirate alle luminescenti spade laser dei cavalieri Jedi.

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Indovina chi sposa Sally, recensione in anteprima

Freddie (Tom Riley) e Maura (Sally Hawkins) si ritrovano di fronte all’altare pieni di dubbi e con mille paure, il primo sta per convolare a seconde nozze con la stessa donna che ha già contribuito una volta ad avvicinarlo al baratro della depressione, mentre Maura a causa di impellenti problemi economici si trova a dover mettere in scena un matrimonio di comodo con un uomo che  ha bisogno di un permesso di soggiorno e disposto a pagarla novemila sterline.

Le cerimonie avverranno come da copione in chiesa con tutto il repertorio di abiti d’ordinanza e schiera di parenti pronti a banchettare e festeggiare i novelli sposini, ma nessuno ha messo in conto quello che il caso ha riservato alle due coppie e in special modo a Maura e Freddie, visto che i due banchetti di nozze finiranno per collidere quando si scoprirà che avvengono nel medesimo hotel.

Dopo un primo vis a vis tra le spose che mostreranno quanto siano diverse tra loro e quanto sia diversa la loro idea di matrimonio, entrambe le unioni ognuna a suo modo figlie di forzature e necessità ben lontane da un sentimento genuino, finiranno lentamente e inesorabilmente per sgretolarsi e così tolti merletti, smoking e torta nuziale la verità alla fine riuscirà a venir fuori con il suo carico di disastrosi, ma anche divertenti effetti collaterali.

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Satoshi Kon è morto

Il regista nipponico di film d’animazione Satoshi Kon è morto a soli quarantasei anni. La notizia partita da alcuni blog e magazine giapponesi ieri pomeriggio, e che sta facendo il giro del mondo in queste ore, è stata confermata dalla vedova Kyoko Kon.

Il regista è deceduto a causa di un cancro al pancreas (di cui era malato da tempo) alle 6.20 del 24 agosto. Ai funerali parteciperanno solo i familiari.

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Sienna MIller in Yellow, Jim Caviezel in Transit, Topher Grace, Paul Rudd e Kristen Wiig in Bobby Blue Sky

Sienna Miller sarà la protagonista di Yellow, il film di Nick Cassavetes, con Lucy Punch, Ben Foster, Melanie Griffith e Gena Rowlands e la moglie del regista (co-sceneggiatrice) Heather Wahlquist. L’attrice sarà una problematica tossicodipendente.

Topher Grace, Paul Rudd e Kristen Wiig reciteranno insieme in Bobby Blue Sky, il film sceneggiato da Emily Kapnek che racconta di tre fratelli complessati a causa della fama fortuita che il fratello più piccolo ha ottenuto diventando il protagonista di una serie di libri per bambini scritta dal padre.

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10 Leoni d’oro alla carriera: i registi

Oggi in previsione del debutto il prossimo 1° settembre della sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia, che anche quest’anno presenta un cartellone davvero sontuoso e il solito parterre di prestigiosi ospiti, vi proponiamo una top ten di Leoni d’oro alla carriera, una serie di riconoscimenti che per importanza e prestigio vanno di pari passo con l’ambito Leone d’oro al miglior film.

Oltre 60 i riconoscimenti assegnati in quasi quarant’anni, dopo la scelta di omaggiare per meriti artistici grandi nome dello spettacolo con retrospettive, per un paio di anni (1969-1970) si è passato a degli omaggi per poi assegnare ufficialmente il primo Leone d’oro alla carriera nel 1971 con un trio di premiati che comprendeva John Ford, Ingmar Bergman e Marcel Carnè.

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L’aereo più pazzo del mondo compie trent’anni

In un periodo in cui i cosiddetti spoof-movies o se preferite parodie cinematografiche escono a ripetizione e sinceramente si rivelano sempre più pellicole di mediocre se non infima qualità, vedi i recenti Epic e Disaster movie, oggi vogliamo celebrare i trent’anni del classico anni ’80 L’aereo più pazzo del mondo, uno dei capostipiti del genere demenziale che ha aperto la strada a decine e decine di parodie che nel corso di un trentennio hanno trasformato un filone in un vero e proprio genere con tutti i crismi.

Tutto inizia nel 1980 quando i fratelli David e Jerry Zucker e l’inseparabile amico Jim abrahams decidono di creare una parodia nella parodia, partendo da uno script basato su Zero Hour! film della Paramount datato 1957 e realizzato durante le rappresentazioni teatrali che il terzetto, conosciuto all’epoca come ZAZ,  metteva in scena per il Kentucky Fried Theater.

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La Polinesia è sotto casa

Venerdì esordirà nei nostri cinema La polinesia è sotto casa, la commedia diretta da Saverio Smeriglio e Andrea Goroni, con Gianluca D’Ercole, Giulia Bellucci, Alessia …

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