I bruttissimi, speciale tra Oscar e Razzie: i registi

Visto che sono state recentemente rilasciate le nomination ai Razzie 2011 e si avvicina la cerimonia ufficiale che il prossimo 27 febbraio assegnerà gli Oscar 2011, oggi ci occupiamo per la rubrica I bruttissimi di alcuni registi che se anche nel loro curriculum sfoggiano dei premi Oscar hanno, durante la loro carriera collezionato svariate e decisamente imbarazzanti nomination ai Razzie Awards.

Dopo il salto trovate quattro registi premio Oscar e le loro disavventure ai Razzie, un modo il nostro per dare un’ulteriore prospettiva sulla notevole opinabilità del tanto temuto riconoscimento.

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Festival di Berlino 2011, giovedì 10 febbraio: apre Il grinta dei fratelli Coen

Il Festival di Berlino apre oggi i battenti con la sua sessantunesima edizione, a fare gli onori di casa la fascinosa presidente di giuria Isabella Rossellini e il remake western Il grinta dei fratelli Coen, che stasera inaugurerà fuori concorso le proiezioni delle rassegna.

Purtroppo vuoto il seggio di giuria assegnato dalla Berlinale all’iraniano Jafar Panahi ancora nelle mani del regime iraniano che lo ha condannato a sei anni di reclusione scatenando l’indignazione del mondo del cinema e non solo, tra le pellicole italiane che transiteranno quest’anno al festival, che ricordiamo non avrà rappresentanti in concorso, ci saranno nella sezione Panorama Qualunquemente di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese e Gianni e le donne, secondo film da regista per lo sceneggiatore Gianni Di Gregorio dopo il sorprendente debutto di Pranzo di Ferragosto.

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Oscar 2011, Miglior sceneggiatura originale: chi vincerà?

Ancora Oscar 2011 nel programma di quest’oggi, stavolta ci occupiamo dei candidati alla miglior sceneggiatura originale, questa categoria che premia script inediti fa il paio con quella per la miglior sceneggiatura non originale che si riferisce invece a script adattati da fonti altre come opere letterarie, serie tv, fumetti o altri film.

Prima di lasciarvi alle nomination di questa edizione vi segnaliamo che la prima donna ad aver ricevuto la statuetta per questa categoria fu l’americana Muriel Box nel 1945 per lo script di Settimo velo, mentre tra gli autori a bissare nella categoria ci sono stati Woody Allen e Billy Wilder.

Dopo il salto come di consueto trovate la cinquina di nominati.

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Julia Roberts in Snow White, Famke Janssen in Hansel and Gretel: Witch Hunters, Diane Keaton e Ed Harris in The Look of Love

Famke Janssen è entrata a far parte del cast di Hansel and Gretel: Witch Hunters, la rilettura in chiave moderna della fiaba dei fratelli Grimm, diretta da Tommy Wirkola: l’attrice sarà la leader delle streghe che cercherà di mettere i bastoni alle ruote ai due protagonisti (Jeremy Renner e Gemma Arterton).

Julia Roberts sarà la strega di The Brothers Grimm: Snow White, la versione riadattata di Biancaneve, scritta da Melissa Wallack e Jason Keller, diretta dal regista Tarsem Singh, in cui la ragazza cercherà di vendicarsi della matrigna, responsabile della morte di suo padre.

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Selena Gomez in 13 Reason Why, Daryl Hannah in Snuff, Rosamund Pike in Wrath of the Titans?

Selena Gomez sarà la protagonista di 13 Reason Why, la commedia tratta dall’omonimo bestseller di Jay Asher, che racconta i motivi che hanno portato Hannah Baker a suicidarsi. Tra questi c’è anche Clay, il protagonista maschile del film, colui che ritrova le audiocassette verità della ragazza, nonché innamorato di Hannah.

Daryl Hannah interpreterà il ruolo di una pornostar in Snuff, l’adattamento cinematografico del libro di Chuck Palahniuk, che racconta la storia di Cassie Wright, regina del porno, che ha fatto sesso con 600 uomini tutti comprovati da video, per stabilire il record mondiale. La storia sarà raccontata dal punto di vista di tre uomini della lista: il numero 72, poco più che ventenne, il numero 137 ex star televisiva, e il numero 600, colui che ha fatto conoscere il mondo porno alla ragazza. Nel cast anche Tom Sizemore e Thora Birch.

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Richard Jenkins in Cogan’s Trade, Meryl Streep in Great Hope Springs, Paul Dano in He Loves Me

Richard Jenkins reciterà in Cogan’s Trade, il thriller tratto dal romanzo di George V. Higgins, diretto da Andrew Dominik, con Brad Pitt: l’attore sarà un avvocato che raccoglie informazioni sulla partita di poker su cui sta indagando il poliziotto Jackie Cogan (Pitt).

Meryl Streep sarà la protagonista di Great Hope Springs, la commedia scritta da Vanessa Taylor, diretta da David Frankel, che ruota attorno ad una coppia di mezza età che, dopo il trentesimo anniversario di matrimonio cerca di salvaguardare il proprio rapporto cercando di capire, in un weekend, cosa non va.

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Beyond, trailer italiano

Il 16 marzo uscirà in sala Beyond, il drammatico svedese/finlandese diretto da Pernilla August, con Noomi Rapace, Ola Rapace, Outi Mäenpää, Ville Virtanen, Tehilla Blad. …

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Una cella in due, trailer

E’ online il trailer ufficiale di Una cella in due, la commedia diretta da Nicola Barnaba, con Enzo Salvi, Maurizio Battista, Massimo Ceccherini e Melita …

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The Wicker Tree, trailer

Prossimamente nei cinema inglesi e americani uscirà The Wicker Tree, il drammatico diretto dal britannico Robin Hardy, con Graham McTavish, Jaqueline Leonard, Clive Russell, Henry …

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Trust, trailer

Il primo aprile 2011 uscirà nelle sale cinematografiche americane Trust, il drammatico diretto da David Schwimmer, con Clive Owen, Catherine Keener, Jason Clarke, Liana Liberato …

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Winter in Wartime, trailer

A fine febbraio uscirà nelle sale cinematografiche americane Winter in Wartime, il drammatico diretto da Martin Koolhoven, con Yorick van Wageningen, Jamie Campbell Bower, Rymond …

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Senna, recensione in anteprima

Ayrton Senna un nome che per chi è appassionato di Formula 1 riecheggia potente ed inciso a fuoco nella memoria, purtroppo non solo per  i tre campionati del mondo conquistati su pista in qualsiasi condizione atmosferica grazie alla sua completezza di pilota, ma anche per quel tragico incidente che nel maggio del ’94 ne stroncò vita e carriera sportiva.

Dal folgorante esordio sulla pista del Gran premio di Monaco nel 1984 che anche senza una vittoria piena ne mise in luce le ardimentose capacità su tracciati bagnati, alla serie di podi mancati, scontri all’ultimo giro e il conflitto con un sistema sportivo altamente politicizzato e alle cui regole economiche Senna si dimostrò piuttosto insofferente.

La rivalità con il compagno di scuderia Alain Prost, la sfida  che ogni pilota affronta nella propria cabina con se stesso, il proprio corpo e l’avversario che gli si pone di fronte, la morte sempre in agguato e pronta a ricordare la fallibilità di tanta tecnologia e talento, il divenire per Senna un’icona sportiva per tutti i connazionali che dal natio Brasile trovavano in lui un simbolo di rivalsa e riscatto su un quotidiano fatto di stenti e povertà.

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