Otto film che hanno ispirato Quentin Tarantino, stasera e domani su Iris

Mancano 24 ore all’uscita di Django Unchained. Nei giorni scorsi lo abbiamo visto per voi, scrivendovi la nostra personalissima recensione in anteprima.

Django Unchained è un film in puro stile Tarantino. La sua devozione per le citazioni è spasmodica e il Nostro non perde occasione per dimostrarlo.

Entrare nel suo mondo equivale a scoprire altri mondi, accrescendo la propria dimensione ipertestuale e scoprendo che il tocco di Tarantino è per certi versi la risultante di pellicole che l’hanno ispirato nel corso della sua carriera.

Si è parlato spesso degli Spaghetti-western preferiti da Tarantino.

Il regista di Knoxville non solo ha approfondito l’argomento, ma si è lasciato guidare da alcune gemme per comporre le sue personali opere.

La bella notizia è che questa sera profani e non avranno l’occasione di scoprire le connessioni tra i film in questione e i film del buon Quentin. Come? Basta sintonizzarsi su Iris e seguire Notte Pulp – Dal Tramonto all’alba, speciale diviso in due sessioni notturne dedicato a otto tra le pellicole più significative tra quelle che costituiscono il background cinematografico del creatore di Django Unchained.

I film che hanno ispirato Tarantino

(Stasera su Iris)

Furia Gialla (Huang Feng, 1972)

Un classico, al quale è affidato il compito di inaugurare la Notte Pulp.

E tu vivrai nel terrore! L’aldilà (Lucio Fulci, 1981)

Ricordate quando in Kill Bill uno (stasera in tv, sempre su Iris) il braccio della donna sepolta viva fuoriesce dal terreno del cimitero? Bene, è una citazione, presa da questo film.

Cinque bambole per la luna d’agosto (Mario Bava, 1969)

Un giallo diretto magistralmente da Mario Bava.

La Città sconvolta: caccia spietata ai rapitori (Fernando Di Leo, 1975)

Metropolitano e violento. L’ideale per addormentarsi serenamente.
La colonna sonora non poteva non essere di Bacalov, le cui musiche introducono i titoli di testa di Django Unchained.

(Domani su Iris)

Django 2-Il grande ritorno (Nello Rossati, 1987)

Che Django 2 sia fonte di ispirazione per Tarantino è ovviamente fuori discussione. Non fosse altro per Franco Nero, mito indiscusso del regista americano.

Vamos a matar, compañeros! (Sergio Corbucci, 1970)

Sergio Corbucci si gioca con Sergio Leone la palma di fonte ispiratrice principale per Tarantino.

I giorni dell’ira (Tonino Valeri, 1967)

Tarantino è legato a questo film per la presenza di Giuliano Gemma e Lee Van Cleef, senza ombra di dubbio i suoi ‘pistoleri’ preferiti.

Vado… l’ammazzo e torno (Enzo Girolami, 1967)

Al film di Enzo Girolami spetta il compito di chiudere questa rassegna. Poi sarà Django Unchained.