L’addio a James Caan, il Corleone del film “Il Padrino”

James Caan, è morto nella notte del sei luglio, all’età di 82 anni. I divo hollywoodiano, che è stato interprete di film cult, tra cui “Il Padrino” e “Misery non deve morire”, fu scoperto da Francis Ford Coppola, che gli offrì l’occasione del suo primo film, “Non torno a casa stasera”, in cui l’attore, palesò le sue velleità artistiche. Lasciò gli studi di legge e il football per lanciarsi nel mondo del cinema: inizia negli anni settanta con alcuni spettacoli di Off Broadway, per poi lanciarsi nel mondo del cinema: lavora in film di spessore come “El Dorado”, “Non torno a casa stasera” “Conto alla rovescia”. Lavora cosi con gradi registi, del calibro di Robert Altman e Francis Ford Coppola, che era stato precedentemente suo compagno di corso, durante gli studi di legge.

 

Il successo arriva con un film in particolare: “La canzone di Brian”, in cui James Caan, intepreta un soldato veterano, che stringe una particolare amicizia con un giocatore di football. Per questo film, l’attore ricevette la candidatura agli Emmy. James Caan, iniziava a splendere nel firmamento hollywoodiano, quando arriva il ruolo per il film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola. Il ruolo di Sonny Corleone, ricordato non solo per la l’interpretazione magistrale, ma anche per le scene epiche da lui interpretate, fu una sorta di conferma assoluta della sua ineccepibile bravura. James Caan, diventa un divo, dopo aver recitato accanto al Al Pacino, in un film in cui, il ruolo del gangster italo americano, gli si cuciva addosso a pennello.

Il Padrino, è il film, che gli fece guadagnare una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista.

 

E’ stata poi la volta di “Misery non deve morire”, di Stephen King, in cui James Caan, recita accanto a Kathy Bates. Successivamente, ha interpretato film più leggeri, con ruolo meno importanti, conservando però sempre lo stesso a-plomb nelle sue magistrali interpretazioni. Ha spaziato dal thriller, al genere letterario, per approdare al comico, nelle sue ultime apparizioni. Ha lavorato con diversi registi, e interpretato ruoli diversi, anche se i suoi film più famosi, lo etichettano come il gangster per eccellenza. E’ stato anche un lottatore in Rollerbaal, altro film di spessore e successo.

L’attore, si è spento il 6 luglio, ma la notizia, è stata divulgata solo poche ore fa. La famiglia di James Caan, ringrazia i fan e i colleghi per la vicinanza, ma chiede riservatezza. I suoi colleghi e amici che hanno collaborato con lui, tra cui Coppola, Al Pacino e Kathy Bates, non si capacitano e hanno dichiarato di avere il cuore a pezzi.