“Il grande match”: tra De Niro e Stallone spunta Kim Basinger

Basinger

Che “Il grande match” sia un’evocazione di Jake LaMotta e Rocky Balboa in chiave scanzonata, invecchiata e moderna, è chiaro a tutti. Ma tra i due c’è Sally, interpretata dalla novella sessantenne Kim Basinger.

Lei a quale dei suoi personaggi precedenti si è ispirata? A nessuno, a quanto pare. Interpreta il ruolo di una groupie, che ha gravitato nell’orbita dei due anziani pugili di Pittsburgh. Una groupie della boxe. Era una figura inedita, ma esisteva.

Kim Basinger è ritornata sul set dopo una lunga assenza dovuta a questioni familiari. Ha seguito sua figlia Ireland, dedicandosi completamente a lei, sino alla maggiore età. Ora, è tornata seriamente a recitare.

Successivamente a “Il grande match” sarà presente in tre nuove produzioni nel 2014: “Third person”, “One Square Mile”, “I’m here”. Sono passati ormai trent’anni (o quasi) dall’indimenticabile striptease in “Nove settimane e mezzo”, ma la sessantenne Kim Basinger è ancora in forma smagliante. Non ha infatti problemi, come richiede uno dei temi de “Il grande match”, a scendere a patti col passato. Da oggetto del desiderio altrui, questa l’etichetta che le affibbiarono per molto tempo, la Basinger diventa un ‘mezzo’ per ridere. Finalmente. Con una commedia particolare.

Una commedia da lei fortemente voluta. A proporle il ruolo fu Sylvester Stallone, suo compagno in palestra. Lei si è dimostrata entusiasta di lavorare con Rocky, Toro Scatenato e Alan Arkin.

Per gli amanti della vecchia ‘Kim’, quella che più che far ridere provoca con la sua sensazionalità, nel film dei due pugili scappa anche qualche ‘bacetto’…