I Sutherland: Donald e Kiefer destini incrociati

La caratteristica che più accomuna Sutherland padre (Donald) al figlio (Kiefer) è senza dubbio la duttilità, la capacità di ricoprire i ruoli più disparati con la garanzia pressoché matematica d’ottenere un risultato che risponde alle aspettative, la chiave del successo dei due attori è tutta qui, quanto basta per includerli nel novero dei più amati dal pubblico.

Che Donald McNichol Sutherland fosse capace di tutto lo si intuisce dalla sua biografia. Nato in Canada nel 1934, fa il dj in una radio privata e nello stesso tempo si paga gli studi per diventare attore, un sogno destinato a divenire realtà che il nostro persegue strenuamente, al punto da imbarcarsi per l’Inghilterra dove si iscriverà alla London Academy for Dramatic Arts.

Ogni ruolo sembra adatto a lui, Donald non sfigura mai neanche quando a inizio carriera, il cinema italiano gli concede la grande occasione di proporsi ma in film di bassa qualità. Col passare del tempo parti più decorose si profilano all’orizzonte come quella del capitano Pierce nella versione cinematografica di Mash a firma Robert Altman. Anche il nostro Federico Fellini, si accorge di lui e gli offre il ruolo del protagonista in Casanova, cosi come un altro grande maestro di casa nostra Bernardo Bertolucci lo trasforma nel cinico Attila del suo Novecento: il legame con l’Italia è forte. Con quel viso da eterno marpione, il sorrisetto ironico e irriverente Donald Sutherland da l’idea di saperla lunga e nulla sembra poterlo turbare.


Come tutti i grandi attori che si rispettino, anche la vita privata è parecchio agitata: una relazione con Jane Fonda e tre matrimoni, il primo nel 1959 con l’attrice Lois Hardwick da cui divorzia nel 1966 per convolare a nozze con Shirley Douglas, anche lei attrice da cui avrà i gemelli Kiefer (ma anche William, Frederick, Dempsey, George, Rufus) e Rachel nati a Londra, mentre dal successivo matrimonio (1972) con un’altra attrice Francine Racette, nasceranno Roeg, Rossif e Angus, tutti destinati alla carriera cinematografica.

Peccato che un attore così versatile, con i suoi 50 anni di cinema sulle spalle abbia raccimolato ben poche onorificenze se non qualche nomination ai Golden Globe! Di recente lo stiamo seguendo nel ruolo di Patrick Darling nella bistrattata (da Mediaset) serie Dirty Sexy Money, anche li la sua presenza da quel tocco in più, indubbia garanzia di qualità per un telefilm che senza Donald Sutherland perderebbe parecchio, l’attore mostra di non disdegnare ruoli in tv proprio come il figlio Kiefer divenuto familiare al grande pubblico nel ruolo di Jack Bauer in 24 che gli è valso un Emmy Award nel 2006.

In attività da più di vent’anni Kiefer è colui che più degli altri fratelli ha ricalcato le orme del padre da cui ha ereditato come dicevamo la versatilità, ma anche la predisposizione verso una vita spericolata e non soltanto sentimentale. Per quanto appaia timido e introverso, il 42enne Sutherland può vantare una relazione con Julia Roberts e ben due matrimoni: il primo nel 1987 con l’attrice Camelia Kath dalla quale ha avuto una figlia, Sarah Jude, il secondo nel 1996 con Elizabeth Kelly Winn, anche questo finito nel 2004 dopo otto anni.

Di recente il nostro è balzato agli onori delle cronache per essere finito un mese in galera per guida in stato di ebbrezza, un gesto di cui si è dichiarato profondamente pentito in una recente intervista da David Letterman. Forse non tutti sanno che Kiefer è un grande appassionato di musica e talent scout, grazie alla sua casa discografica Ironworks, si diverte a scoprire e lanciare nuove band. Prossimamente lo vedremo in un ruolo drammatico nel film horror appena uscito in America dal titolo Mirror.