Festival di Cannes: 10 italiani da Palma d’oro

Ormai il Festival di Cannes 2011 è entrato nel vivo dopo la cerimonia d’apertura con la proiezione di Midnight in Paris di Woody Allen, il red carpet si è già popolato di star con Angelina Jolie e Dustin Hoffman doppiatori d’eccezione per il cartoon Kung Fu Panda 2 e il divo Johnny Depp accompagnato da una splendida Penelope Cruz che ha portato sulla Croisette il quarto capitolo della saga Disney Pirati dei Caraibi.

Oggi cogliamo l’occasione per celebrare il ritorno a Cannes del cinema italiano in veste di protagonista, quest’anno due i registi italiani in concorso, Nanni Moretti con Habemus Papam e Paolo Sorrentino con This must be a place oltre naturalmente all’assegnazione della speciale Palma d’oro alla carriera a Bernardo Bertolucci che celebra un vero monumento del cinema.

Per questo abbiamo stilato una classifica ad hoc che troverete in coda al post e che celebra dieci cineasti e altrettante storiche pellicole italiane, che dagli anni ’40 ad oggi hanno trionfato nelle diverse edizioni della prestigiosa rassegna d’oltralpe e che magari chissà non porti un pò di fortuna ai candidati di quest’anno, che potrebbero riportare la prestigiosa Palma d’oro in Italia a dieci anni dall’ultima vittoria italiana di Nanni Moretti con l’intenso La stanza del figlio.

Prima di lasciarvi alla classifica vi segnaliamo che i registi italiani che sino ad oggi hanno conquistato l’ambita Palma d’oro per il miglior film sono in totale undici e quindi per questioni di spazio sono rimasti fuori dalla classifica Paolo e Vittorio Taviani con Padre padrone (1977), a cui va una doverosa menzione speciale e concludiamo con alcune curiosità, come la vittoria di Moretti nel 2001 che arriva a oltre vent’anni dalla Palma d’oro di Ermanno Olmi con L’albero degli zoccoli datata 1978 e l’ex-aequo tutto italiano del 1972 che ha visto premiati Il caso Mattei di Rosi e La classe operazia va in paradiso di Petri.

10 italiani da Palma d’oro

1-ROBERTO ROSSELLINI per Roma città aperta (1945)

2-ELIO PETRI per La classe operaia va in paradiso (1972)

3-FEDERICO FELLINI per La dolce vita (1960)

4-FRANCESCO ROSI per Il caso Mattei (1972)

5-ERMANNO OLMI per L’albero degli zoccoli (1978)

6-VITTORIO DE SICA per Miracolo a Milano (1951)

7-LUCHINO VISCONTI per Il Gattopardo (1963)

8-PIETRO GERMI per Signore & signori (1966)

9-MICHELANGELO ANTONIONI per Blow-Up (1967)

10-NANNI MORETTI per La stanza del figlio (2001)