Tutto è pronto in Costa Azzurra per l’avvio della sessantaseiesima edizione del Festival di Cannes. Aprirà le danze “Il grande Gatsby”, con Leonardo Di Caprio e Tobey Maguire volati in Francia per presentare al meglio il film. Un’altra pagina di storia è già stata messa nel libro della kermesse in modo da essere scritta. Ecco quelle più significative.
Era il 1946 quando, a seguito dei tumulti della Seconda guerra mondiale che bloccarono i precedenti tentativi, nacque il Festival di Cannes. Un orgoglio per la Francia e per il mondo della settima arte. Non si può dire “Cannes” senza dire “Palma d’Oro“, anche se il prestigioso riconoscimento è stato istituito solo 9 anni più tardi, nel 1955.
Vale la pena ripercorrere alcune pagine di questa rassegna così gloriosa, elencandone i momenti più significativi e i vincitori più importanti:
1946
Non c’era ancora la Palma d’Oro, come detto. Il premio più prestigioso si chiamava Grand Prix ed era ‘diviso’ tra le pellicole trionfanti. A vincere furono undici film. Tra questi menzioniamo “Roma città aperta” di Roberto Rossellini.
1960
Un’altra pagina intensa del cinema italiano conquista la Francia. La “Dolce Vita” di Federico Fellini malgrado le critiche del pubblico in sala vince la Palma d’Oro, istituita cinque anni prima.
1979
Per la prima volta furono due i vincitori della Palma d’oro: “Le Tambour” di Volker Schloendorff e “Apocalypse now” di Francis Ford Coppola. Quest’ultimo divenne molto più famoso e rimase impresso nella memoria degli spettatori.
1993
Per la prima (e sino ad oggi ultima) volta una donna conquista la Palma d’oro. Parliamo di Jane Campion, che l’ha vinta in virtù del film “Lezioni di piano”.
1994
C’è gloria per Quentin Tarantino, che si aggiudica con “Pulp Fiction” la Palma d’Oro. L’edizione passerà alla storia per il suo ‘dito medio’ nei confronti del pubblico che lo criticava aspramente e tifava per Kieslowski.
2004
Un celebre ricordo della tragedia dell’11 settembre 2001 fattosi pellicola trionfa a Cannes. Michael Moore ottiene il Premio per “Fahrenheit 9/11“. Il cinema incontra la politica.