Cinema On Line con Spike Lee

E’ proprio il regista Spike Lee a lanciare, in occasione del festival di Toronto, la seconda edizione del Babelgum Online Film Festival.

Presidente di giuria a Toronto, il regista ha mostrato in anteprima assoluta il trailer di Downstream, primo documentario dedicato alle conseguenze che ha sul nostro pianeta lo sfruttamento delle sabbie petrolifere dello stato dell’Alberta in Canada.

Per partecipare al concorso è sufficiente vivere su questo pianeta e essere un professionista nel settore del cinema o uno studente iscritto a una delle tantissime scuole di cinematografia.

Leggi il resto

L’evoluzionismo secondo Paul e Jennifer

Charles Darwin è sicuramente una delle figure più importanti della storia dell’uomo, per il contributo che è riuscito a dare alla scienza e all’epistemologia, e dire questo è comunque parlare in modo riduttivo.

Toccherà dunque a Jennifer Connelly e suo marito, l’attore Paul Bettany, vestire i panni diei coniugi Darwin in Creation, film diretto da Jon Amiel e basato sul libro di Randal Keynes curato da John Collee.

Keynes è un diretto discendente di Charles Darwin, e il suo libro si intitola Casa Darwin. Il male, il bene e l’evoluzione dell’uomo.

Leggi il resto

Quando Cthulhu chiama…

Diciamocelo, fino ad ora la produzione cinematografica ispirata alla fervida e a volte perversa inventiva del grande H.P. Lovecraft non ci ha pienamente soddisfatto. Sta tuttavia per arrivare il momento della riscossa, almeno si spera.

Scritto da Grant Cogswell e diretto da Dan Gildark, è in arrivo un film in titolato proprio come la lovecraftiana, abominevole divinità: Chtulhu. Il film sta per essere distribuito, e tutti gli appassionati sono estremamente curiosi di sapere cosa ne verrà fuori.

Nel cast, insieme a Jason Cottle, Cara Buono, Scott Green e Robert Padilla, ci sarà, udite udite, Tori Spelling. Ve la immaginate, raccontata da Lovecraft?

Leggi il resto

Da Lennon, passando per Guitar Hero, verso i Disaster

Senza tanti preamboli, vi dico subito che John Lennon sarà l’oggetto di una biopic la cui regia sarà affidata alla regista inglese Sam Taylor-Wood. Le vicende si svolgeranno principalmente durante la giovinezza dell’artista.

Particolare attenzione sarà dedicata alla giovinezza del cantante, e ci saranno chiari riferimenti all’influenza che hanno avuto sua madre e sua zia Mimi, sulla sua vita. Il film sarà prodotto da da Robert Bernstein e Douglas Rae della Ecosse Films, e le riprese inizieranno a marzo e si svolgeranno a Liverpool.

Rimanendo sempre in tema musicale, pensate che verrà tratto un film da Guitar Hero. Si, non fate gli stupiti, sto parlando del videogioco. Cosa verrà fuori? Chi lo sa? Qualche informazione c’è. Pare che Brett Ratner, autore del terzo capitolo della saga degli X-Men, sia estremamente interessato alla realizzazione di un film ispirato a Guitar Hero, anche se ci vorrà un pò di fantasia per inventare una storia laddove, effettivamente, non esiste.

Leggi il resto

Riddick a oltranza

Non è un mistero che The Chronicles of Riddick non abbia avuto tutto questo successo al botteghino. Tuttavia sembra che il personaggio, al quale riconosco il carisma nonchè una schiera di affezionati fan, sia destinato a tronare sul grande schermo.

La notizia arriva direttamente dalla bocca di Vin Diesel, che mostra di trovarsi a suo agio nei panni del personaggio. Costui ci assicura che non uno, ma ben due seguiti sono stati pianificati, e che sono destinati prima o poi a vedere la luce.

Sembra infatti che David Twohy, regista e sceneggiatore di The Chronichles of Riddick e del predecessore Pitch Black stia attualmente lavorando agli script.

Leggi il resto

Yattaman e Gatchman prendono vita nel 2009

Tutto è possibile! Quando ero piccolo, molto più di ora, la mia mente spaziava nel mondo delle possibilità, e sognavo la realizzazione fisica di un sacco di robot che passavano davanti ai miei occhi grazie alla mitica televisione e alle audaci peripezie delle migliori reti locali!

La cosa più bella era immaginarsi alla guida di Yatta-Can, accanto ai due giovani protagonisti di Yattaman, Kanchan, che combatte lo sgangherato Trio Drombo col nome di Yatta-Uno, e Janet, l’affascinante Yatta-2.

Il sogno pare divenuto realtà. Yattaman diventerà un live action, con un’uscita prevista per la primavera del 2009, grazie a Takashi Miike, con personaggi e mecha-design studiati da Katsuya Terada .

Leggi il resto

Ermanno Olmi, Leone d’Oro alla carriera a Venezia presenta La Leggenda del Santo bevitore

La 65.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diretta da Marco Muller, stasera ha dedicato la preapertura al Maestro Ermanno Olmi e al suo film, La leggenda del santo bevitore, già Leone d’Oro nel 1988 e vincitore del premio Fipresci. Tratto dall’omonimo racconto di Joseph Roth, la pellicola è stata proiettata nell’Arena di Campo San Polo con una grande festa aperta al pubblico, i cui inviti gratuiti sono andati esauriti in poche ore, cosa che, fanno notare alla Biennale, non avviene sempre per questo genere di appuntamenti

Grande affetto e partecipazione di Olmi per la Mostra di Venezia. Il regista era al Lido già nel 1958 con alcuni documentari, Venezia città moderna e Tre fili fino a Milano, realizzati per la Edison Volta. L’anno seguente, in occasione della ventesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, debutta il suo primo lungometraggio, Il tempo si è fermato, vincitore del premio San Giorgio, Fondazione “G.Cini”. Nel 1961 vince il Premio della Critica ed il premio “OCIC” della Critica cattolica con il film Il posto. Lunga vita alla signora si è aggiudica, nel 1987, il Leone d’Argento.

Leggi il resto

I dieci film più brutti della storia del cinema: c’è anche l’italiano Troppo belli!

L’occhiata che abbiamo dato ieri alla top ten dei film più belli della storia del cinema, è stata, in realtà, una scusa per presentarvi l’articolo di oggi, ovvero lo sfacelo cinematografico catalogato da IMDb. Quella che potremmo chiamare Bottom Ten è infatti una tragica classifica dei film considerati i peggiori dagli utenti.

Spicca, tra tutti, Ben & Arthur, un film scritto, diretto e interpretato da Sam Mraovich. In questo film, una coppia gay cerca di raggiungere la felicità, lottando contro il pregiudizio della società di oggi.

La storia, a dire il vero, non ha tutti questi spunti comici, se non fosse per lo script e per un sacco di trovate che rendono la pellicola non intenzionalmente comica. Uno spasso, assolutamente da vedere, per una serata tra amici.

Leggi il resto

I 10 film più belli della storia del cinema: Le ali della libertà mette d’accordo maschi e femmine

I giudizi sono il pane quotidiano delle persone: siamo tutti allenatori, giurati, critici, tutti amiamo mettere in fila tre o più persone, definire il vincitore di una competizione, creare un podio, il terzetto ideale o la top ten di ogni argomento.

Per quanto riguarda il cinema, IMDb, l’Internet Movie Database rappresenta non solo una fonte piena di spunti interessanti, dove poter trovare ogni elemento tecnico di un film, ma anche curiosità e classifiche, come quella dei film più belli secondo gli utenti, che sono veramente tanti. Al primo posto, un indiscusso The Shawshank Redemption de 1994, da noi conosciuto come Le Ali della Libertà, con Morgan Freeman e un fantastico Tim Robbins.

Al secondo posto si piazza The Godfather (Il Padrino, 1972), ma, se andiamo a vedere la classifica per sesso, i maschietti lo confermano come numero due indiscusso, mentre le donne lo relegano all’ottavo posto preferendogli l’ultimo Batman, Il cavaliere Oscuro, che per i maschi, e nella classifica generale, si posiziona sul gradino più basso del podio.

Leggi il resto

Dalla Cina con passione

Il cinema cinese gode di una lunga tradizione che affonda le sue radici alla fine del 19mo secolo, quando le prime “ombre elettriche”, così venivano chiamate, vennero proiettate per la prima volta a Shangai. La tumultuosa storia di questo immenso Paese non mancò di influenzare la produzione cinematografica degli anni successivi, quando le pellicole assunsero connotati patriottici e propagandistici, pur non trascurando l’ispirazione data dalla corrente hollywoodiana e sovietica.

L’occupazione giapponese di Shanghai avvenuta nel 1937 interruppe di fatto l’epoca d’oro delle pellicole cinesi, tornò comunque agli antichi splendori nel dopoguerra, poi il comunismo rese il cinema uno strumento di informazione e propaganda nei confronti delle masse contadine, eludendo possibili contaminazioni dall’estero con l’importazione di soli prodotti sovietici.

Negli anni ’70 si ebbe nelle sale di casa nostra e non solo l’invasione di film basati sulle arti marziali, ma che in realtà venivano realizzati non dalla Repubblica Popolare ma da Taiwan e Hong Kong non ancora possedimento di Pechino, influenzando di fatto il nuovo cinema cinese, opera di registi formatisi negli Stati Uniti e in Europa: una corrente innovativa che passando da Taiwan raggiunse finalmente la Cina continentale nel 1984 grazie alle pellicole Tudi (1984) di Chen Kaige, Daoma Zei (1986) di Tian Zhuangzhuang e Sorgo rosso (1987) di Zhang Yimou.

Leggi il resto

Quei ragazzi venuti dal Brasile

La fortunata congiuntura internazionale oltre ad importanti interventi governativi, hanno permesso in questi ultimi mesi al cinema brasiliano, di risollevarsi da un lungo periodo di crisi. Il successo oltre confine di film come Tropa de Elite, di José Padilha, che ha ottenuto l’Orso d’Oro per il miglior film alla Berlinale del febbraio scorso e il premio come migliore attrice a Cannes di Sandra Corveloni, protagonista di Linha de Passe, di Walter Salles e Daniela Thomas, hanno di fatto permesso al grande pubblico di apprezzare le pellicole del Paese sudamericano.

Un gradimento indiscusso a cui va ad aggiungersi il favore conseguito da altre pellicole come A casa de Alice, di Chico Teixeira che ha conquistato il Premio per il miglior film ai festival di Fribourg, Guadalajara e La Habana del 2007 e Estomago, di Marcos Jorge, una coproduzione italo-brasiliana che ha ottenuto il Premio per il miglior film al Festival di Montevideo del 2008.

In questi ultimi mesi le pellicole brasiliane hanno cominciato a fare timidamente capolino anche sul mercato nostrano: oltre al già citato Tropa de Elite, ricordiamo O ano em que meus pais sairam de férias, di Cao Hamburger, già candidato lo scorso febbraio all’Oscar per il miglior film straniero e Cidade Baixa, di Sérgio Machado, presentato al Festival di Cannes del 2005.

Leggi il resto

Roma d’estate: il cinema non riposa

Ciak

L’estate è un periodo di pieno fermento per il cinema e le produzioni tv che vedremo durante la prossima stagione. E’ proprio in questo momento dell’anno mentre le città si svuotano, anche se non più come prima, che si allestiscono i progetti da proporre tra qualche mese sul grande e piccolo schermo, le maestranze sono in attività, mentre ogni luogo diviene un potenziale teatro di posa, dove prendono vita le vicende di questo o quel personaggio. Roma, ospita nei mesi più caldi una quantità considerevole di troupe a lavoro al punto che menzionare tutti i set aperti è quasi impossibile.

Di sicuro nella capitale sono in azione i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina alle prese con il film tv per Canale 5 , Vip, nel cast Maria Grazia Cucinotta, Enrico Brignano, Alena Seredova, Maurizio Mattioli, Martina Colombari Carlo Buccirosso, Matteo Branciamore, cosi come è iniziata la lavorazione dello sceneggiato Paolo VI interpretato da Fabrizio Gifuni, con la regia di Fabrizio Costa. Le riprese sono in corso tra Roma e Viterbo.

Si svolgono nel cuore della notte e non potrebbe essere altrimenti, le scene di Sleepless, senza sonno, commedia noir dell’esordiente regista Maddalena De Panfilis: dalla Casilina alla Tiburtina fino ad arrivare al centro storico, il racconto di un viaggio in taxi sotto un tetto di stelle, con Violante Placido, Valentina Cervi, Pietro Sermonti, Roberto Angelini e come guest star Sandra Milo e Stefano Benni. Protagonista della pellicola prodotta dalla Blu Cinematografica in collaborazione con RTI è Francesco Venditti, nel ruolo di Giorgio, un personaggio alla ricerca di se stesso, conteso tra la fidanzata interpretata da Violante Placido e la tassista Valentina Cervi.

Leggi il resto