Cannes 2011 Sabato 14: dopo gli applausi per Habemus Papam oggi sulla Croisette i Pirati dei Caraibi

Quarto appuntamento con la sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes, ieri trionfo per Nanni Moretti e il suo Habemus Papam, dopo gli applausi della stampa è arrivata l’ovazione di quasi dieci minuti della proiezione ufficiale che ha commosso fino alle lacrime il regista presente in platea con il cast.

Moretti incontrando i giornalisti ha voluto ribadire che sia La messa è finita che Habemus Papam sono “due film scritti e diretti da un ateo” aggiungendo:

Dunque mi meraviglio ancora di chi mi accusa che in questi lavori non ci sia la fede.

Poi una riflessione sul rapporto tra politica e Chiesa;

Le alte gerarchie ecclesiastiche sono sempre intervenute nella vita politica italiana. Solo, va detto, che ora la politica recepisce con più agitazione queste indicazioni di quello che accadeva solo pochi anni fa.

A proposito delle critiche al film da parte del Vaticano:

Sono venute al film isolatissime e non rappresentative. Non ne ho approfittato per fare la vittima. E’ un ruolo che non mi piace interpretare. Certo chi si aspettava un film di denuncia sarà rimasto deluso… mi era stato suggerito di ritoccare la sceneggiatura, ma io non l’ho fatto, non volevo che l’attualità entrasse in questo film.

Ed ora passiamo al programma odierno, per la Selezione ufficiale proiezioni per l’israeliano Footnote di Joseph Cedar che racconta di una folle rivalità tra un padre ed un figlio entrambi professori ed esordio alla regia per l’austriaco Markus Schleinzer che in Michael racconta gli ultimi cinque mesi di vita di un ragazzino di dieci anni e un trentacinquenne costretti alla convivenza.

Infine oggi in programma anche l’anteprima dell’atteso Pirati dei Caraibi 4: Oltre i confini del mare e la priezione del documentario Bollywood-The greatest love story ever told, omaggio al musical indiano diretto da  Rakesh Omprakash Mehra. (Fonte Tgcom/foto Zimbio)