B-cult, Phantasm-Fantasmi

Oggi per lo spazio B-movies vi proponiamo Phantasm-Fantasmi, un B-cult per antonomasia scritto, diretto, prodotto, fotografato e montato da Don Coscarelli un vero filmaker a tutto tondo che con a disposizione un budget di circa 300.000 dollari, nel 1979 incassò worldwide oltre 11 milioni di dollari, trasformando un piccolo capolavoro di atmosfera in un cult prima e in un fortunato franchise in seguito.

La trama ci racconta di un ragazzino che scopre accidentalmente in un cimitero le zombificazioni notturne di un inquietante becchino che conosceremo solo come Tall Man (L’uomo alto), demone proveniente da una dimensione parallela assistito da alcuni mostruosi monatti nani che lo supportano nelle sue scorribande notturne a caccia di salme.

Il film di Coscarelli ha originalità ed  elementi distintivi che ne faranno una pellicola di culto, innazitutto un’atmosfera inquietante coadiuvata da lugubri location cimiteriali, un imponente villain da antologia interpretato dall’attore Angus Scrimm che vestirà i panni del Tall Man in quattro pellicole nell’arco un trentennio, un vero record paragonabile solo a Robert Englund e al suo Freddy Krueger e infine la micidiale sfera volante, arma capace di trapanare un cranio in pochi secondi e che alla stregua del Cubo di Lemarchand della saga di Hellraiser diventerà feticcio horror e oggetto di culto.

Da rivalutare perchè: ancora oggi le atmosfere lugubri e l’inquietante becchino gigante lasciano il segno.