Genitori & Figli-Agitare bene prima dell’uso, recensione in anteprima

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Alberto (Michele Placido) professore di italiano sposato con l’ansiogena Rossana (Margherita Buy) e in conflitto perenne con il figlio Gigio (Andrea Fachinetti)  che vorrebbe fare l’attore ed aspira ad entrare nella casa del Grande Fratello, dopo l’ennesima sfuriata decide di dare un tema alla sua classe dal provocatorio titolo Genitori e Figli: istruzioni per l’uso.

Sarà l’occasione per la quattordicenne Nina (Chiara Passarelli) di parlare un pò dei suoi genitori divorziati, Luisa (Lucian Littizzetto) infermiera che da moglie è diventata l’amante del suo collega Mario (Max Tortora) sposato e con tre figli, e Gianni (Silvio Orlando) che dopo il divorzio prosegue una relazione semi-clandestina con Clara (Elena Sofia Ricci) un’amica dell’ex- moglie, e che ha deciso di realizzare il suo sogno di vivere su una barca.

Ai problemi di Nina impegnata a barcamenarsi tra i due genitori, si aggiunge  l’irrequieto fratellino Ettore (Matteo Amata) che dopo il divorzio dei suoi sembra diventato un piccolo membro del  Klu Klux Klan, con disegni e affermazioni razziste, culminate in un’aggressione ad un compagno di scuola Rom.

Così mentre Gianni e Luisa cercano di capire dove hanno sbagliato e cosa succede al figlio, Nina ha il suo primo filarino, pensa alla sua prima volta, incontra la vulcanica nonna paterna, e si accorge di quanto la sua famiglia, per quanto sconclusionata e problematica sia, rappresenti per lei un punto di riferimento nei momenti di grande difficoltà.

Finalmente una fotografia genuina, non edulcorata e tenera del mondo degli adolescenti, per carità sempre filtrata dal mondo degli adulti e in questo caso attraverso la lente deformante del nucleo familiare, ma Veronesi si racconta molto e in questo film  ci spiega cosa è per lui una famiglia, e principalmente cosa non lo è, dando ai personaggi sullo schermo i nomi dei suoi familiari, e dedicando il film ai suoi genitori ottantenni scomparsi prematuramente, come ci tiene a precisare.

Genitori e figli-Agitare bene prima dell’uso si rivela una gradita, ma non del tutto inaspettata sorpresa, tre generazioni di genitori e figli a confronto, una ragazza che rappresenta uno dei molti volti del mondo degli adolescenti, quello alternativo, che non somiglia ad un esercito di anticristo che si svende e si da allo sballo per colmare un vuoto figlio del troppo.

Si ride di cuore, si pensa alla famiglia e alle immani difficoltà dell’essere genitori, Veronesi ci propone alcuni dei mille problemi affrontati, e ha l’intelligenza di non pontificare e di non suggerire ricette, che di quesri tempi figliano solo mostruosità da talk show televisivo.

Dopo il discreto Italians il regista aggiusta il tiro, e sforna un film onesto, sentito e mai compiaciuto, e se non bastasse dimostra ancora una volta una padronanza della macchina da presa che non bisognerebbe mai dare per scontata, specialmente di questi tempi.