Una notte da leoni 2, la Warner finisce in tribunale

Esce oggi nelle sale italiane e domani in quelle statunitensi Una notte da leoni 2, sequel del campione d’incassi del 2009 che ha trasformato la black-comedy di Todd Phillips in una sorpresa ai botteghini con oltre 460 milioni di dollari d’incasso.

Così mentre il pubblico attendeva con curiosità il rilascio di questo sequel, che tra l’altro sembra sarà seguito da un terzo capitolo che dovrebbe completare una sorta di trilogia, nelle aule di tribunale americane si consumava l’iter di una causa che vedeva contrapposti la Warner Bros., responsabile della distribuzione del sequel nelle sale di tutto il mondo e un tatuatore professionista, tale S. Victor Whitmill, che ha tentato invano di bloccare l’uscita del film a causa di un tatuaggio realizzato a suo tempo sul volto dell’ex-pugile Mike Tyson e che secondo Whitmill comparendo nel materiale promozionale e sul volto dell’attore Ed Helms avrebbe violato i diritti di sfruttamento e copyright da lui pretesi in sede giudiziaria.

Chiaramente, visto che il film uscirà come previsto la Warner ha vinto la prima tappa di quella che però sembra sarà una lunga battaglia legale, perchè Whitmill e il suo legale continueranno la causa, visto che sono fermamente convinti che il tatuaggio in questione sia protetto da copyright, il contrario di quello che naturalmente affermano i legali della Warner che hanno definito la richiesta di risarcimento posta in essere inopportuna ed ingiustificata.

Il legale di Whitmill comunque non demorde ed è ottimista:

Il caso non è stato respinto, non è finita…c’è una forte probabilità di successo nel  merito della nostra pretesa violazione del copyright e sul fatto che il signor Whitmill ha subito un danno irreparabile dalla perdita di controllo sulla sua opera…la maggior parte degli argomenti presentati in opposizione dal convenuto sono solo sciocchezze. E’ chiaro che i tatuaggi possono essere protetti da copyright.