Un Certain Regard: nulla per Asia Argento, vince Kornèl Mundruczò

Dopo la bella soddisfazione avuta per quanto riguarda i film in concorso in questa 67esima edizione del Festival di Cannes, con Alice Rohrwacher e il suo “Le Meraviglie”, film vincitore del Grand Prix, si attendeva qualcosa dalla sezione Un Certain Regard.

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Qui l’Italia era rappresentata da Asia Argento e il suo “Incompresa”, che però resta fuori dal palmares. A trionfare è stato “Fehèr Isten” (White God) dell’ungherese Kornèl Mundruczò. Il Premio della Giuria è andato allo svedese “Turist” di Ruben Ostlund, mentre a “The Salt of the Earth” di Wim Wenders è andato il Premio Speciale.

Il film vincitore “Fehèr Isten” (White God ) racconta di Lili e del suo migliore amico, ovvero il suo cane di 13 anni. Una legge impone una pesante tassa su cani di razza incrociata, a vantaggio di quei cani dal pedigree raro. Lili combatte per poter tenere con sé il suo cane ma il padre lo abbandona in strada. I due amici si cercando a lungo ma Lili si perde d’animo. Rendendosi conto che forse gli umani non sono davvero i migliori amici dei cani, questi decidono di ribellarsi contro l’umanità.

Si tratta di un film molto particolare e visionario, che forse proprio per questi aspetti si è aggiudicato il primo premio della sezione Un Certain Regard.

Qui tutti i vincitori del Festival di Cannes 2014.