Le temperature si alzano visibilmente e l’affluenza nei cinema comincia a scarseggiare. Il clima estivo è arrivato, anche sulla classifica dei botteghini. Al primo posto, con tutte le aspettative confermate, c’è “Into Darkness – Star Trek“.

Le soundtrack che hanno segnato, positivamente, un anno di cinema? Sono almeno cinque. Alcune sono composte da leggende viventi della musica, altre da ‘giovani rampanti’. …
Le temperature si alzano visibilmente e l’affluenza nei cinema comincia a scarseggiare. Il clima estivo è arrivato, anche sulla classifica dei botteghini. Al primo posto, con tutte le aspettative confermate, c’è “Into Darkness – Star Trek“.

Un’accoglienza trionfale per il film, durante l’anteprima concessa alla stampa. Lunghi applausi e richiesta di un ‘bis’. Ora si attende il parere di Spielberg.

Ottimo esordio per Baz Luhrmann, Leonardo Di Caprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan. L’equipaggio alla guida del film tratto dal romanzo di F. Scott Fitzgerald vince e convince.

La curiosità era alle stelle. Non poteva essere altrimenti per un film che parte da una base ‘solida’ come quella fornita dal romanzo di F. Scott Fitzgerald. Non può essere altrimenti, dato il cast e il regista che hanno reso possibile quella che è la quarta trasposizione cinematografica.

E’ finalmente arrivato il momento de “Il grande Gatsby”, che abbiamo avuto l’onore di vedere e recensire in anteprima“. Il movie a cura di Baz Luhrmann con Leonardo Di Caprio, Tobey Maguire, Joel Edgerton e Carey Mulligan è pronto a sbarcare nelle sale.

Non c’è un motivo specifico per il quale stroncare senza pietà Il Grande Gatsby portato sullo schermo da Baz Luhrmann. C’è solo una sensazione strana che ti accompagna una volta usciti dalla sala.
Sarà l’uso del 3D che distrae dalla narrazione, o forse la narrazione stessa di una storia che ha un potenziale immenso nascosta dietro troppi effetti e troppi colori.

Con i soldi puoi comprare tutto, anche l’amore. Ma un bel giorno, un ‘disperato’ può portartelo via senza avere neanche un cent in tasca. Sembra essere questo uno dei significati ‘sottesi’ a “Il grande Gatsby” rivisitato da Baz Luhrmann.

Con ogni probabilità, se F. Scott Fitzegerald avesse scritto in epoca moderna, più che “L’età del Jazz” avrebbe pubblicato un romanzo intitolato “L’età del Rap”, con buona pace di Jay-Z. Ma questa è un’altra storia. Forse. Certo è, a suffragio di questa tesi, che la New York anni venti rivisitata dal talentuoso regista Baz Luhrmann di jazz ha ben poco.

Si aprono le danze, con i riflettori puntati sulla Croisette, e con “Il grande Gatsby” sullo schermo per inaugurare l’edizione numero sessantasei del Festival di Cannes.

72 milioni di dollari valgono al “Marvel Movie” la palma del ‘secondo miglior weekend’ nella storia del cinema.

Basterebbe fare i nomi dei dieci registi o degli attori protagonisti per prenotare un biglietto per Cannes e recarsi in Croisette. Abbiamo scelto i dieci film più importanti della kermesse, o meglio, quelli attorno ai quali c’è grande curiosità. Tra questi l’Italia è presente con Paolo Sorrentinoe e Toni Servillo.

C’è molta attesa per l’adattamento cinematografico del romanzo di F. Scott Fitzgerald. Adattamento che è stato affidato a Baz Luhrmann e che vede nel cast: Leonardo DiCaprio e Tobey Maguire. Le sale italiane si preparano ad accoglierlo al meglio.

Quando il talento incontra il talento come nel caso dell’incontro tra lo scrittore/produttore e regista Baz Luhrman e l’attore Leonardo Di Caprio, non può che venirne fuori un capolavoro.
