Metropolis di Fritz Lang, la statua del robot Maria

Oggi per la consueta rubrica settimanale dedicata alle action figures vi proponiamo un pezzo da collezione imperdibile, rilasciato in edizione limitatissima e legato al capolavoro Metropolis, caposaldo della fantascienza cinematografica realizzato nel 1927 dal cineasta austriaco Fritz Lang.

Quella che vi proponiamo oggi è una fedelissima riproduzione della donna-robot Maria, tra altro il primo robot a comparire in una pellicola cinematografica, una statua di circa 50 cm, rifinita a mano e rilasciata in tutto il mondo in soli 500 esemplari, insomma in breve tempo una vera rarità per collezionisti e appassionati di cinema.

Dopo il salto trovate una dettagliata galleria fotografica e un trailer del film, mentre se volete informazioni su prezzo e reperibilità della statua lo spazio commenti è come di consueto a vostra disposizione.

Leggi il resto

Robot, 90 anni di fantascienza al cinema e non solo

Nonostante sia trascorso quasi un secolo il termine robot, che proprio in questi giorni compie 90 anni, è ancora uno dei termini più rappresentativi dell’universo fantascientifico, dalla notte dei tempi si è contribuito a creare un vero e proprio immaginario popolato da versioni meccanizzate e antropomorfe dell’essere umano che con il passare dei decenni hanno subito fisiologiche ed inevitabili mutazioni, vedi allora coniare termini come cyborg, androide o replicante adattandoli di volta in volta al concetto di umanità e coscienza di se, all’essere in quanto esistere con tutti i dilemmi che ne possono conseguire.

Il cinema dal canto suo ha saccheggiato l’immaginario dei piu grandi scrittori di fantascienza per dare corpo ad un esercito di automi in celluloide dalle più svariate fogge e dalle diverse personalità, lo scrittore Isaac Asimov va oltre immaginando una società il cui i robot rappresentano il quotidiano e coniando le Tre leggi fondamentali della robotica che ritroveremo applicate ne L’uomo Bicentenario e violate nel thriller-fantascientifico Io, Robot, oltre che citate dall’androide Bishop nel sequel Aliens-Scontro finale.

Leggi il resto

Un alibi perfetto, recensione

la-locandina-italiana-di-un-alibi-perfetto-136275In Louisana lo zelante e carismatico procuratore distrettuale Mark Hunter (Michael Douglas) sfoderando un’abilità oratoria notevole e prove schiaccianti, prosegue la sua inarrestabile carriera sfoggiando un invidiabile sequela di vittorie processuali che oltre ogni ragionevole dubbio supportano le sue tesi accusatorie, permettendogli di inanellare condanne su condanne, spianandogli la strada verso una sicura e fulminea carriera politica.

Sulla strada di Hunter però si piazza di traverso il giovane ed ambizioso giornalista CJ Nichols (Jesse Metcalfe), che con l’aiuto del suo collega ed amico Corey Finley (Joel Moore)  si farà arrestare volontariamente per l’omicidio di una prostituta di colore, affronterà tutto il processo per poi in ultimo dimostrare la propria innocenza smascherando il disonesto procuratore che sicuramente nel frattempo, almeno questa è la tesi di CJ, ha costruito ad arte  prove false per incastrarlo, ma il suo ingegnoso piano non filerà così liscio.

Leggi il resto

Categorie Senza categoria