
Per la nostra consueta classifica settimanale oggi ci occupiamo di una serie di live-action tratti da altrettanti manga/anime giapponesi che dimostrano, se ce ne fosse ancora il bisogno, che le trasposizioni di serie tv d’animazione e manga e meglio che restino, per quanto possibile, in mano a registi e produttori giapponesi, onde evitare di finire in mano a produttori americani capaci di snaturare a proprio uso e consumo e in maniera invereconda le opere originali, citiamo come esempio il mediocre Dragonball Evolution piuttosto che il terribile e datato live–action di Kenshiro. A supporto della nostra teoria gli unici due titoli della nostra classifica extra-nipponici sono il cult Old Boy diretto dal coreano Park Chan-wook e il live-action di Crying Freeman diretto dal francese Christophe Gans. Dopo il salto trovate la nostra classifica.
