Mentre Thunderbolts sta conquistando il pubblico in digitale e si prepara a sbarcare in Blu-ray, 4K e DVD dal 30 luglio, il suo regista, Jake Schreier, è già proiettato verso una nuova ed intrigante sfida. I Marvel Studios, infatti, gli hanno affidato le redini del primo film degli X-Men sotto l’egida della casa madre, segnando la fine dell’era 20th Century Fox per i mutanti.

Indiscrezioni sul prossimo film X-Men
Le informazioni sul progetto sono ancora poche, ma il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha menzionato un approccio che sia più giovane e più emotivo per il franchise. Considerando che Thunderbolts ha esplorato temi complessi come la depressione, ci si chiede quale direzione prenderanno Schreier e i Marvel Studios con gli X-Men.
Thunderbolts si è rivelato un esperimento intrigante all’interno del Marvel Cinematic Universe. Con la sua tonalità più cupa e l’esplorazione di dinamiche complesse, ha saputo conquistare chi gli ha dato una possibilità. Nonostante ciò, il film ha incontrato difficoltà al botteghino, registrando incassi mondiali per 382.305.000 dollari (fonte Boxofficemojo). Tuttavia, è chiaro che Kevin Feige non attribuisce le ragioni di queste difficoltà a Schreier. Anzi, la sua nomina a regista del prossimo film degli X-Men è la prova tangibile della piena fiducia riposta nel suo talento.
Gli X-Men sono finalmente pronti per un ingresso significativo nel Marvel Cinematic Universe. Sebbene ci siano state delle “prove generali”, come la comparsa di Wolverine di Hugh Jackman in Deadpool & Wolverine e la curiosa scena post-credits di The Marvels, questi sono stati casi isolati. Il momento cruciale è alle porte, e Schreier si sta preparando a quello che promette di essere un evento cinematografico di grande impatto. Interpellato sul progetto degli X-Men, Schreier ha preferito mantenere il riserbo, ma ha comunque offerto qualche interessante anticipazione.
Ha descritto il materiale come genuinamente interessante e complesso, sottolineando come l’essenza stessa degli X-Men implichi una profondità intrinseca. È un’opportunità incredibile per avere personaggi super interessanti e molti conflitti interiori. Questi personaggi combattono con la propria identità e il loro posto nel mondo, è un materiale già di per sé interessante e complesso.
Alla domanda se il suo film si discosterà dai precedenti adattamenti degli X-Men, Schreier ha in qualche modo confermato, con un tono scherzoso sulla presenza di un cecchino che lo osserva. Questo suggerisce che potremmo aspettarci un approccio fresco e innovativo. La possibilità di esplorare a fondo un materiale così ricco e la vasta portata del fumetto originale rappresenta per Schreier un’occasione rara e fortunata, un’opportunità che trova molto eccitante.