Non riesco a spiegarmi perchè sono qui. Ogni tanto succede, e mi ritovo da una situazione a un’altra, da un contesto a un altro. Provo una conforevole inconsapevolezza di ciò che è success ieri, e mi chiedo cosa stia succedendo al bambino che ho davanti a me.
Inconsapevole vittima di ciò che gli sta succedendo, debole resistenza alle aggressioni di quello che avviene dentro di lui. O fuori di lui. Vede la gente morta. Una metafora? Vede la gente morta dentro? Vede la gente morta. Penso a un incidente che ho avuto qualche mese fa, non so perchè.
In qualche modo, lui è qui e mi ha dato la sua fiducia. E’ un bambino, non posso riempirgli la testa di consigli o di prescrizioni. E poi, non credo che le cose siano semplici, in questo caso. Si tratta di un lato oscuro nascosto, una maschera che cela qualcosa dietro di sè.