In quel di Springfield Homer ha trovato nel suino spider-pork un nuovo amico, Bart trascurato trova in Ned Flanders una inaspettata e rassicurante figura paterna, Lisa in fase ambientalista trova l’anima gemella in un giovanotto irlandese, mentre Nonno Simpson ha una possessione temporanea che lo trasforma in un oracolo a cui solo Marge sembra prestare attenzione.
Nel frattempo uno scoiattolo caduto per sbaglio nel lago cittadino subirà una mostruosa mutazione che costringerà il governo degli Stati Uniti, fatti i dovuti accertamenti, a rinchiudere l’inquinatissima e potenzialmente letale Springfield, con tutti i suoi indisciplinatissimi abitanti, sotto una cupola di vetro.
Sbarca sul grande schermo dopo una lunga e piacevolissima gestazione televisiva la famiglia americana più folle e irriverente della tv americana, e bisogna ammettere che nonostante la lunga attesa e un pò di smalto perso lungo la strada, Matt Groening e compagni ci regalano un’ora e mezza di sano divertimento con qualche gag davvero memorabile e una punta di doverosa follia.